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03 giugno, 2014

laVerdi presenta una stagione-monstre

 

Nella splendida cornice della Sala Alessi di Palazzo Marino (unico difetto: le dimensioni, che hanno costretto decine di persone ad assistervi all’impiedi) si è tenuta stamani la conferenza di presentazione della stagione 14-15 de laVerdi.

Una cosa impressionante per quantità, ma anche per qualità. Intanto la stagione principale, che parte canonicamente a settembre 2014, e copre però l’intero 2015, in omaggio alla presenza dell’Expo, per un totale di 64 appuntamenti (su 2 o 3 repliche). Vi si aggiungono 11 concerti de laBarocca della coppia Jais-Capuano, 12 concerti Made-in Italy affidati a Giuseppe Grazioli e 14 concerti di una nuova serie affidata a Francesco Maria Colombo, significativamente intitolata Around the World (sempre in omaggio ai Paesi presenti all’Expo). In più le tradizionali iniziative Crescendo in musica (15 concerti) e Discovery (5 concerti). Infine, ben 20 (leggasi: venti!) Concerti straordinari, fra cui spiccano il Concerto per l’Europa e quello per la Chiusura dell’Expo.

Non mancano all’appello anche contributi di compositori contemporanei, primo fra tutti quello della voce di Radio3 Nicola Campogrande, cui è stata affidata la produzione di ben 24 Expo Variations in omaggio a Paesi presenti alla rassegna universale; poi un divertimento buffo di Luis Bacalov su tema vinicolo (da Cignozzi) e un melologo di Fabio Vacchi su testo di Michele Serra che si ispira all’enorme mare d’acqua su cui è sdraiata Milano.     

Insomma, un impegno di straordinaria levatura, che si accompagna ad una serie fittissima di relazioni con Istituzioni pubbliche e private, quali: La Commissione europea, i Consolati dei Paesi presenti all’Expo, il Forum austriaco di cultura, il Centro ceco, il Teatro alla Scala, il Teatro LaFenice, il Piccolo Teatro, il Conservatorio di Milano, Milano Musica, la Fondazione Ambrosianeum, il Centro Culturale di Milano, il Coro dell’Associazione Nazionale Alpini di Milano, Espressione Danza, l’Orchestra Haydn di Bolzano-Trento, Ricordi Universal e Archivio Ricordi, Classica HD, Charta Best Union e ovviamente con il Comune di Milano.

Anche sul fronte organizzativo e tecnologico ci sono interessanti novità: fra tutte (da informatico…) segnalo la disponibilità di una forma di abbonamento libero che consente al titolare di scegliere di volta in volta e via web il concerto preferito e stamparsi direttamente il biglietto a casa.

Davvero, non c’è che l’imbarazzo della scelta!

2 commenti:

mozart2006 ha detto...

Splendida stagione, per quantitá e qualitá di proposte, davvero di respiro europeo nella scelta dei programmi. Se venissi a Milano, eviterei accuratamente la Scala in favore dell' Auditorium

daland ha detto...

@mozart2006
Non sarei così drastico con... die Treppe: aspettiamo pazientemente che Pereira rimetta ordine nell'agenda!
(Certo, oggi come oggi verrebbe voglia di usare il metodo-Renzi, se non proprio il metodo-Grillo...)
Ciao!