XIV

da prevosto a leone
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27 dicembre, 2009

Neujahrskonzert n 71 (+ Tod in Venedig)

Passato il Natale, è tempo di pensare al Capodanno. Georges Prêtre torna - per la seconda volta, dopo il 2008 – a guidare i Wiener nel tradizionale concerto di capodanno.

Il programma (cui vanno aggiunti i due immancabili extra – Danubio e Radetzky) ospita, oltre alla famiglia Strauß (ben 4 rappresentanti) anche Otto Nicolai, con le sue Comari, Jacques Offenbach (altre comari… Die Rheinnixen) e Hans Christian Lumbye, un danese innamoratosi dei viennesi, tanto da essere chiamato lo-Strauss-del-nord. Curiosità: tranne i bis finali, si tratta di un programma che non ha alcun brano in comune con quello di due anni fa. Appuntamento Radio3 alle 11:15.

Per gli amanti delle lotterie, dal 2 al 23 gennaio sarà aperto – esclusivamente via internet , siamo nel terzo millennio! – l'inoltro delle domande di biglietti per il concerto 2011. I posti verranno estratti a sorte a fine gennaio. Buona fortuna!

In televisione (RAI1) sta diventando tradizione (smile!) fare gli autarchici e trasmettere in diretta dalla Fenice. Dove si programma un Concerto di Capodanno assai strampalato: prima del pout-pourri di belcanto italiano (inquinato peraltro da due pagine della Carmen, quasi a voler fare lo sberleffo alla Scala) viene eseguita, dal prestigioso Sir John Eliot Gardiner, la settima sinfonia di Dvorak. Va bene che siamo in tempi di vacche magre, ma un'opera sottotitolata Da anni infelici e da molti definita La Tragica (del boemo) non parrebbe proprio materiale adatto per festeggiamenti e auguri di buon anno. Chissà, forse Sir John ha voluto portare al concerto un tocco della sua Albione, scegliendo la sinfonia commissionata a Dvorak dalla London Philharmonic Society nel 1884 e che vide la luce l'anno successivo a Londra. Comunque il brindisi non mancherà: nel brano conclusivo saranno Antonacci & Meli a sollevare i calici!

01 gennaio, 2009

Daniel, prima del brindisi


Dopo la pantomima che ha sceneggiato Gli addii di Haydn, come previsto ed annunciato, Daniel Barenboim ha colto l’occasione dell’ormai consueto siparietto fra i due attacchi della Donau per lanciare il suo accorato appello perchè sulla terra di Palestina si trovi la strada che porta alla pacifica convivenza fra due popoli che si fanno la guerra - con pochi sprazzi di tregua - da 60 anni (anzi, di fatto, da quasi 100...) Per la verità lui ha usato poche e semplici parole, in lingua inglese: “of human justice in the middle east”.

Mai come in questi giorni la prospettiva di pace laggiù è apparsa così lontana e quasi impossibile: proprio mentre Daniel lanciava il suo appello, altri a Gaza lanciavano missili, chi da terra e chi dal cielo.

Persino iniziative pur lodevoli - come la Divan Orchestra - ci appaiono in questi momenti come dei velleitari ed elitari tentativi di convivenza destinati a lasciare il tempo che trovano.

Che dire? Che il mondo sarebbe migliore, se gli uomini fossero tutti dei Barenboim e dei Said? E gli unici attacchi fossero quelli di violini e flauti? Utopie?

Intanto, il mondo va avanti (verso dove non sembrerebbe molto chiaro, peraltro) e già si annuncia che per il concerto 2010 tornerà al Musikverein il venerabile George, oggi dirottato sulla Fenice.

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Walzer in 5 portate, più aperitivo e spumante... per guardare avanti

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Ecco il menu preparato dallo chèf Johann e servito in tavola dal maggiordomo Herbie:

Aperitivo:
Introduzione (tempo 6/8), LA Maggiore

Antipasti:
1:16 Entrata del Walzer (tempo 3/4), RE Maggiore
1:43 Walzer-1 (Sezione-1), RE Maggiore
2:24 Walzer-1 (Sezione-2), LA Maggiore

Minestre in brodo:
2:39 Walzer-2 (Sezione-1), RE Maggiore
2:55 Walzer-2 (Sezione-2), SIb Maggiore
3:13 Ritornello Walzer-2 (Sezione-1)

Minestre asciutte:
3:28 Walzer-3 (Sezione-1), SOL Maggiore
3.43 Ritornello Walzer-3 (Sezione-1)
3:59 Walzer-3 (Sezione-2), SOL Maggiore
4:13 Ritornello Walzer-3 (Sezione-2)

Secondi di pesce:
4:29 Entrata, FA minore
4:35 Walzer-4 (Sezione-1), FA Maggiore
(4:49 anche i maggiordomi famosi hanno qualche caduta di stile...)
5:00 Ritornello Walzer-4 (Sezione-1)
5:24 Walzer-4 (Sezione-2), FA Maggiore
5:40 Ritornello Walzer-4 (Sezione-2)

Secondi di carne:
5:56 Entrata, FA# minore
6:06 Walzer-5 (Sezione-1), LA Maggiore
6:25 Ritornello Walzer-5 (Sezione-1)
6:42 Walzer-5 (Sezione-2), LA Maggiore

Coda:
Dessert:
7:11 Variazione Walzer-3 (Sezione-1), RE Maggiore
7:29 Walzer-2 (Sezione-1), RE Maggiore

Caffè e amaro:
7:45 Transizione, SOL minore, RE minore
8:03 Walzer-4 (Sezione-1), FA Maggiore,
8:25 Transizione, RE minore, RE Maggiore

Torta sacher:
8:37 Walzer-1 (Sezione-1), RE Maggiore
9:16 Pausa

Preparazione della bottiglia di spumante:
9:19 Cadenza su Walzer-1 (Sezione-1), RE Maggiore

9:57 Chiusura, RE Maggiore.
Prosit!
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29 dicembre, 2008

Neujahrskonzert n°70, con sorprese?

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Daniel Barenboim dirige - per la sua prima volta, ed è il 14° direttore a farlo - il più famoso concerto del mondo, che giovedi prossimo verrà trasmesso in diretta da (quasi) tutte le TV del pianeta, esclusa la RAI, che da qualche anno si è scoperta sciovinista, e continua a fare il pediluvio in Laguna, differendo alle ore 14 (proprio quando la gente o è ancora al sorbetto, o sta preparandosi a fare la prima pennichella dell’anno). Radio3 per fortuna manderà come sempre il concerto in diretta e per intero, a partire dalle 11:15.

Il sito “istituzionale” dei Wiener ci dà questo programma che prevede, come al solito, ouverture, walzer e polke del celebre Johann Strauß, più un galopp dell’omonimo padre. In TV si rivedranno anche immagini di ballo, in qualche delizioso scenario di cui Vienna è abbondantemente fornita.

Agli J.Strauß figlio-padre, quest’anno si aggiungono, con due walzer, Hellmesberger e Josef Strauß. Ma la novità assoluta 2009 è il debutto al concerto di un ospite nuovo, tale Francesco-Giuseppe Haydn, con il 4° movimento della sua Abschiedssymphonie, la n°45, a chiudere la parte ufficiale del programma.

Il sito “commerciale” dei Wiener, che non perde tempo a pubblicizzare CD e DVD del concerto, ci fornisce anche il dettaglio dei bis: la polka op.413 di J.Strauß figlio e poi i due canonici, immancabili pezzi da novanta dell’apoteosi finale:

Danubio: ormai è tradizione che siano due gli attacchi in tremolo del walzer più fischiettato al mondo. Fra l’uno e l’altro il direttore pronuncia un discorsetto più o meno di circostanza (chissà se Daniel ne farà invece uno assai serio, con riferimento alla sua Palestina, che proprio in questi giorni è di nuovo in fiamme) e poi con l’orchestra augura Buon Anno, e infine...

Radetzky, ormai divenuto un pezzo marziale da concerto per pubblico e orchestra. Aspettiamoci - prima o poi - che qualcuno degli applauditori cominci a chiedere i diritti d’interpretazione.

Gli addii di Haydn sono qui per festeggiare i 200 anni dalla morte del sommo Josephus (1809): chissà se dietro l’esecuzione ci sarà una regìa particolare, che ad esempio ci riproponga - a mo’ di sceneggiata - ciò che accadde alla prima, nel 1772, c/o Estheráz, allorquando gli orchestrali, uno dopo l’altro, spensero il lume sul leggìo e se ne andarono alla chetichella, lasciando lo stesso Haydn e il primo violino a chiudere la sinfonia, per far capire al principe Nikolaus, padrone di casa, che era ora di chiudere anche bottega, e metter fine ad una vacanza più lunga e noiosa del previsto.

Qui le statistiche del concerto: dettaglio cronologico e totali per direttore.

Prosit Neujahr! (spedito dal grande Willi, ai tempi in cui il postino della RAI era tale Giulio Marchetti)
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24 dicembre, 2007

Neujahrskonzert n°69

Georges Prêtre dirige - per la prima volta - il più famoso concerto del mondo, trasmesso in diretta da (quasi) tutte le TV del pianeta, esclusa la RAI, che da qualche anno ha schizzinosamente deciso di non stare nel mucchio e di differire. (Radio3 per fortuna ha ancora qualche spicciolo da spendere - e un pò di sale in zucca - e manda come sempre tutto il concerto, a partire dalle 11:15). Il programma prevede:

Johann Strauss, Napoleon March, op. 156
Josef Strauss, Dorfschwalben aus Österreich. Walzer, op. 164
Josef Strauss, Laxenburger Polka, op. 60
Johann Strauss (padre), Pariser Walzer
Johann Strauss (padre), Versailler Galopp
Johann Strauss, Orpheus Quadrille op. 236
Joseph Hellmesberger, Kleiner Anzeiger. Galopp, op. 4
pausa
Johann Strauss, Overture a 'Indigo und die vierzig Räuber'
Johann Strauss, Freuet euch des Lebens. Walzer, op. 340
Johann Strauss, Bluette, polka française, op. 271
Johann Strauss, Tritsch-Tratsch, polka veloce, op. 214
Joseph Lanner, Hofball Tänze. Walzer, op. 161
Josef Strauss, Die Libelle, polka mazur, op. 204
Johann Strauss, Russischer Marsch, op. 426
Johann Strauss, Die Pariserin, polka française, op. 238
Johann Strauss (padre), Chineser Galopp, op. 20
Johann Strauss, Kaiser Walzer, op. 437
Johann Strauss, Die Bajadere, polka veloce, op. 351
...quindi un primo bis:
Josef Strauss, Sport-Polka, polka veloce, op. 170
...poi gli storici due bis:
Johann Strauss, An der Schönen blauen Donau, op. 314
Johann Strauss (padre), Radetzkymarsch, op. 228

Le precedenti 68 edizioni hanno visto sul podio:

25 Willi Boskowsky
13 Clemens Krauss
11 Lorin Maazel
4 Riccardo Muti
4 Zubin Mehta
2 Claudio Abbado
2 Carlos Kleiber
2 Josef Krips
2 Nikolaus Harnoncourt
1 Herbert von Karajan
1 Seiji Ozawa
1 Mariss Jansons