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25 marzo, 2017

2017 con laVerdi – 13


Oggi cade il 150 anniversario della nascita di Arturo Toscanini e anche laVerdi ha voluto festeggiarlo dedicando alla memoria del grande Maestro il 13° concerto stagionale, affidato all’ormai navigata bacchetta di Jader Bignamini, in un programma classico: Beethoven-Schubert! E l’Auditorium si è letteralmente riempito come un uovo!

La star della serata è l’ex-bambino-prodigio Giovanni Andrea Zanon, che a poco più di 18 anni sta ormai entrando nel gotha del concertismo planetario! E qui ci propone nientemeno che un monumento del violinismo di tutti i tempi: l’Op.61 di Beethoven. Ecco qui un’interpretazione che ha fatto storia, quella di Jascha Heifetz con Toscanini (NBC, 1940).

Il ragazzino è davvero un fenomeno: e non solo per la straordinaria tecnica (cosa quasi scontata a quei livelli) ma per la grandissima maturità che dimostra nell’interpretazione. Cosa non ha saputo cavare dal Larghetto è addirittura stupefacente. Ma anche la cadenza (Kreisler) del primo movimento è stata una vera perla, così come il bis bachiano. Per i miei gusti, avesse tenuto un tempo un po’ meno sostenuto nel movimento iniziale (vedasi appunto Heifetz-Toscanini) si sarebbe trattato di un’esecuzione praticamente perfetta.   
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Infine la più classica delle sinfonie Incompiute, quella di Franz Schubert. Ecco ancora come Toscanini la interpretò nel1950 (sempre con la NBC Symphony). Bignamini (che non ci risparmia certo il da-capo dell’esposizione dell’Allegro moderato) ne dà una lettura romantica, ricca di sfumature e accenti di grande lirismo, meritando per sè e per i ragazzi lunghi applausi, ricambiati da un bis rossiniano (il Pas de six dal Tell, qui sempre da Toscanini con la NBC nel 1945).   

Insomma, una grandissima serata di musica nella Milano che è in attesa di... Francesco!

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