Torna sul
podio de laVerdi il venerabile Helmuth
Rilling per proporci un delizioso programma tutto mozartiano.
Programma
aperto dalla Sinfonia K319 (catalogata come la 33ma) composta da un Teofilo 23enne che era in procinto, con Idomeneo, di spiccare il grande volo
delle opere della maturità.
E proprio
nell’iniziale Allegro assai scopriamo
un motivo secondario che Mozart riproporrà come tema conduttore dell’ultimo
movimento di sinfonia da lui composto, quasi 10 anni dopo:
Qualcuno l’ha
definita la pastorale di Mozart, e
non senza ragione; a giustificarlo basta questo esempio di un motivo del Finale:
Come sempre Rilling dirige con grande sobrietà, ma
con assoluto rigore, ed è davvero un
piacere ascoltare da lui – ben assecondato da Dellingshausen che guida l’orchestra da par suo - questo piccolo
capolavoro.
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Ecco poi la sorridente
tedeschina Mirella Hagen farsi avanti
per interpretare Exultate, Jubilate! Composto
dal 17enne Mozart ed eseguito per la prima volta proprio a Milano nel gennaio
1773 (altro anniversario… 240 anni!) fu dedicato e indirizzato al castrato Venanzio Rauzzini, già interprete di
opere mozartiane.
A volte è
definito mottetto, altre volte aria: in effetti ha un testo vagamente
spirituale (non strettamente religioso) su cui Mozart ha scritto una musica
assolutamente laica e profana, piena di svolazzi da teatro. E che chiude –
sull’Alleluja! - con un accenno all’inno dell’imperatore,
nientemeno:
La Hagen fa gorgheggi da usignolo (non per
niente quest’estate a Bayreuth ha sostenuto la parte dell’Uccellino del bosco…) e si merita calorosi applausi dal
foltissimo pubblico.
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Chiude
il programma la Praga (K504) già diretta qui proprio da Rilling anni orsono. Di struttura haydn-iana, a partire dalla lunga introduzione lenta all’iniziale Allegro, che anticipa nelle atmosfere
cupe l’imminente DonGiovanni, manca
però del Menuetto, cosa che ancora
gli esperti devono decidere se sia stata voluta da Mozart, o sia dipesa da…
perdite nelle tubature (smile!)
Rilling non si smentisce e ce ne dà ancora un’interpretazione impeccabile, accolta
calorosissimamente dal pubblico, che si è goduto una serata davvero…
distensiva.
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