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09 agosto, 2013

ROF XXXIV: il cartellone principale


Qualche nota, per lo più di natura statistica, sul cartellone principale del ROF 2013, che prende il via domani.

Apre L’Italiana in Algeri, la cui prima apparizione al ROF risale al 1981 (seconda edizione del festival) con i grandi Ramey e Bruscantini. Seguì una ripresa nel 1982. Nuovo allestimento, di Dario Fo, nel 1994, ripreso nel 2006.

Tre delle precedenti apparizioni furono dirette da Donato Renzetti. Per questa quinta comparsa l’opera è affidata a Davide Livermore (ormai di casa da queste parti) per la regìa e a José Ramón Encinar per la concertazione.     

Ecco poi il Guillaume Tell, che è al suo secondo passaggio al ROF. Il primo avvenne nel 1995, con la coppia Gelmetti-Pizzi e un cast in cui spiccavano Pertusi, Kunde, Dessì e Bacelli.

Tre sono i motivi principali (epidermici, magari) di interesse di questa nuova produzione: Florez come Arnold, la direzione di Mariotti-jr e la regìa di Vick, che forse si è ispirato a questo…
tera-smile!

Terzo titolo in programma L’occasione fa il ladro, che apparve per la prima volta al ROF nel 1987, con la regìa del grande Jean-Pierre Ponnelle, ripresa poi dall’ammerecana Francesca Zambello nel 1989 e ancora nel 1996 da Sonja Frisell, che ne cura la messinscena anche per questa quarta tornata.

Insomma, dopo 26 anni, ancora le cose fatte da gente con la testa sulle spalle e senza grulli per la testa resistono a tutte le ondate lanzichenecche del Regietheater!

Solo un cenno per Il viaggio a Reims, che è ormai diventato una specie di… palestra per l’Accademia rossiniana (alle 11 del mattino solo degli autentici stoico-masochisti, o sedicenti talent-scout, possono preferire il chiuso di un teatro alla bollente sabbia adriatica, stra-smile!)

Chiuderà il festival, come di consuetudine, l’esecuzione in forma di concerto di un’opera diretta dal venerabile Alberto Zedda che, con Gossett, Cagli e Mariotti-sr, è un po’ il nonno, il papà, lo zio e ormai anche il figlio e il nipotino del ROF, a 85 anni suonati!

Si tratta de La donna del lago che, come l’Italiana, fece la sua prima apparizione al ROF nel lontano 1981, con Maurizio Pollini (!) sul podio, poi ripresa nel 1983. Nuova produzione (Ronconi e Gatti) nel 2001 con un super-cast (JDF, Devia, Barcellona).

Per chi passa da quelle parti, solita e benemerita proiezione in Piazza del Popolo (c’è anche la disponibilità di un gelato o di una coca… non compresi nell’offerta gratuita!)
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Il mio ruolino di marcia, dopo l’ascolto delle prime via Radio3 (10-11-12) prevede la timbratura del cartellino il 16, 18, 20 e 23 (seguiranno impressioni…) 

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