ricongiungimenti

Maurizio & Claudio

23 ottobre, 2012

Bohéme senza sorprese alla Scala


Due delle undici recite di questa Bohème erano attese con grande curiosità: quelle che vedevano il ruolo di Mimì coperto dalla star Anna Netrebko. Importanti soprattutto per gli allibratori, che su di lei accettavano scommesse: non già sulla qualità della prestazione o sull'accoglienza che avrebbe ricevuto, ma sull'eventualità di una sua defezione all'ultimo momento (smile!)


Ebbene, questa volta niente sorprese: la divina Anna non ha accampato scusanti, e si è eroicamente presentata alla ribalta! Ed ha ottenuto un successo davvero strepitoso, in un teatro praticamente esaurito.

Ma direi che tutta la compagnia è stata all'altezza: Beczala innanzitutto, un convincente Rodolfo, il veterano Capitanucci, che alla scala fa Marcello ormai da un'eternità e lo Schaunard di Cavalletti; un filino sotto il Colline di Spotti e la Musetta della Dehn. Dignitosi gli altri comprimari e lodevoli i cori di Casoni.

Daniele Rustioni (fa rima con Battistoni, ma nel gesto assomiglia assai a… Mariotti) non ha – alle mie orecchie – demeritato, confermandosi ormai più che una promessa.

L'allestimento di Zeffirelli, che compie praticamente mezzo secolo, è proprio di quelli da museo: ma non nell'accezione sprezzante e diseducativa (sì, diseducativa, perché i musei sono l'asset più importante di una civiltà…) dei tifosi delle moderne regìe usa-e-getta, ma perchè davvero merita di essere portato ad esempio di serietà, coerenza e soprattutto di rispetto assoluto di un capolavoro del teatro musicale.

Come detto: gran trionfo, mi pare proprio meritato.


2 commenti:

Amfortas ha detto...

Lo dico anche a te. Un mio amico presente in sala e che "odia" la Netrebko, mi ha detto che ha cantato in modo entusiasmante. Come sempre, credo, è questione di repertorio, difficile che Anja canti una Bolena o una Adina pienamente convincenti, mentre come Mimì - e credo anche come Iolanta, che affronterà in concerto la prossima settimana a Lubiana - perlomeno è sulla sua mattonella.
Ciao!

Unknown ha detto...

@ Amfortas
Sì, lo penso anch'io, come del resto accade anche per altri/e.
Personalmente - e non sono certo uno che "odia" la Netrebko - mi limiterei all'aggettivo "encomiabile" (smile!)
Ciao e grazie!