Mai definizione più appropriata fu data del fenomeno deteriore del Regietheater.
Il signor Bieito ha dei pensieri? Ha delle sensazioni? Le vuole/deve comunicare. Fantastico, siamo tutti occhi e orecchie!
Ma che ti combina il furbastro? Mica si mette a faticare per comporre testi e musica di un dramma, che ci comunichi i suoi pensieri e sensazioni, no!
Lui prende testi e – soprattutto – musica di un'opera d'arte ormai da secoli (si può dire) entrata nell'Olimpo, e li usa per vestirci i suoi brillanti pensieri e sensazioni!
E il pubblico paga per vedere il suo Parsifal, come per vedere quello di Wagner!
Ecco alcune sentenze del maestro da incorniciare:
Per me Parsifal tratta della crisi della religione. All'inizio del ventesimo secolo i simboli religiosi erano molto importanti. Oggi li abbiamo persi, ne abbiamo altri: Cristiano Ronaldo e David Beckam, in questa direzione si muove la nostra società.
La musica di Wagner sottintende un'architettura di arte. In scena presentiamo un'architettura, che simbolizza la fine del mondo. Ciò è appropriato per Wagner, che si spinse sempre ai confini per guardare nell'abisso. Ciò dà l'impressione dell'Apocalisse: un'architettura della fine del mondo.
Per me Parsifal rappresenta il poveraccio, culturalmente rozzo. Verrà stilizzato come un eroe, un nuovo Gesù Cristo. È il nuovo super-modello della società.
Sì, sono considerazioni davvero siderali; dico, chi sono al confronto Hegel, Goethe, Schopenhauer, Freud, Baricco?
Interessante la nota sulla locandina del Teatro: avvertiamo il nostro pubblico che in questo allestimento sono presenti scene di esplicita violenza, per cui preghiamo di tenerne conto in caso di presenza di minori o bambini.
2 commenti:
Il commento più centrato l´ha scritto il Badische Zeitung di Karlsruhe."Die Zerstörung eines Konzept durch einen billig Exhibitionsmus". Per la cronaca, la regia è stata contestata anche alla seconda recita. Peccato, perchè musicalmente la produzione è molto bella.
Ciao e buona Pasqua.
@mozart2006
sì, mi sembra una sintesi di questo "moderno" approccio registico: l'esibizionismo del regista!
Che viene (quasi) regolarmente graziato da una buona (o ottima) esecuzione musicale, chè in caso contrario verrebbe mandato per primo all'inferno!
Frohe Ostern!
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