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da stellantis a stallantis

11 marzo, 2010

Eurotrash revival

Divertente questa recensione, fatta da un musicista del Wiltshire, della Traviata ripresa quest'anno alla Komische Oper Berlin (si replica fino a maggio, per i patiti del genere).

Protagonista di questo trash (del 2008) il genialoide Hans Neuenfels, ovviamente osannato dalla critica (ma solo quella di cui si pubblicano estratti sul sito del teatro, toh!) per le sue geniali intuizioni.

Fra le quali il nostro Guy Edwards ci elenca la guardia del corpo di Violetta (per difenderla da se stessa, non dagli ammiratori) che Alfredo ammazza, e a cui poi strappa il cuore; Giorgio Germont che ha una zampa zoccolata di animale al posto del piede sinistro (in Provenza deve far comodo); Alfredo e Douphol che non giocano a carte, ma a chi meglio infilza un cuore (di Violetta?) messo su un vassoio.

Ma il meglio arriva alla fine, quando, durante il baccanale, la guardia del corpo di Violetta ricompare, provvisto di enormi coglioni gonfiabili, che poi infilza – prima di andarsene - con uno stiletto, facendoli così esplodere.

perdonami lo strazio recato al tuo bel core

4 commenti:

mozart2006 ha detto...

Quel pazzo alcolizzato di Neuenfels è rimasto tristemente famoso qui a Stoccarda per un Don Giovanni nel quale Masetto e i popolani avevano le corna e gli zoccoli (deve essere una sua ossessione) e Leporello teneva il catalogo in un sospensorio attaccato all´inguine...

daland ha detto...

@mozart2006

Come scrive giustamente il tenore semi-professionista inglese nel suo post, non resta che chiudere gli occhi! Per fortuna il suono ci arriva attraverso altri sensi.
Peraltro, il costo del biglietto andrebbe ridimensionato a quello di esecuzione in forma di concerto!

mozart2006 ha detto...

E costui sarà il regista del Lohengrin inaugurale a Bayreuth. Beh, meno male che esiste la radio...

daland ha detto...

@mozart2006

Con i tempi che corrono, lo scandalo più grande che Neuenfels potrebbe fare a Bayreuth sarebbe di mettere in scena un cigno vero, con una barchetta vera, e Lohengrin col corno d'argento...