Dopo
la parentesi dei due concerti dedicati a balletti russi si torna a cose più serie
austere con un programma
classico,
proposto dal 65enne canguro Alexander Briger, che rimpiazza sul podio il
Direttore Emerito Claus Peter Flor, originariamente titolare del
concerto.
Insieme a lui entra subito in scena la 25enne albanese trapiantata in Francia Marie-Ange Nguci per offrirci l’ultimo concerto mozartiano, il K595. (Qui una mia personale… sinossi.)
Briger dirige a memoria, chiaro segno di padronanza della… materia. Dato che anche l’Orchestra ormai potrebbe suonare questa partitura ad occhi chiusi, il risultato complessivo è stato più che dignitoso, tenuto conto delle circostanze (la chiamata del Maestro quasi all’ultimo minuto).
Segnalo infine l’interessante conferenza (dello scorso giovedi) di presentazione del nuovo Direttore Musicale. Direi che ci sono tutte le premesse per un futuro pieno di soddisfazioni per lui, l’Orchestra, la Fondazione e - ça va sans dire – per noi!
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