É la settimana
di Pasqua e in Auditorium l’appuntamento ormai tradizionale è con una delle due
Passioni bachiane. Negli anni pari tocca alla minore (solo perchè meno famosa ed eseguita nel mondo della Matthäus) Johannes-Passion.
Come
sempre è laBarocca guidata da Ruben Jais a presentarcela, coadiuvata
da 37 elementi (10-10-8-9) del coro de laVerdi
di Erina Gambarini. Oltre alla spalla titolare Gianfranco Ricci, che è una delle prime parti dei secondi violini
dell’orchestra principale, ieri l’ensemble
è stato rinforzato dalla presenza di Gabriele
Mugnai (prima viola de laVerdi)
che ha anche imbracciato la viola d’amore (con Claudio Andriani) per accompagnare l’aria n°32 (Erwäge,
erwäge) del tenore. Lo
specialista Cristiano Contadin si è
esibito, come in passato, con la viola da
gamba, in particolare accompagnando l’aria n°58 del contralto (Es ist vollbracht).
Ben assortita la compagine di canto, con
il tenore Bernhard Berchtold
efficacissimo nella parte dell’Evangelista,
che rappresenta la spina dorsale dell’intero oratorio. Ma eccellenti le
prestazioni degli altri, fra i quali prendo a vessillifero il controtenore Pascal Bertin.
Auditorium affollatissimo e pubblico
prodigo di applausi. Questa sera alle 19:30 si replica in un ambiente
più consono a quello a cui erano destinate in origine queste composizioni.
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