Götterdämmerung ha chiuso la serie delle 7 prime
del Festival 2014. In linea con le precedenti giornate e anche in linea (visto
che il cast era lo stesso, tranne Alberich) con le precedenti edizioni:
mediocrità abbastanza diffusa, con punte di piena insufficienza, prima fra le
quali il protagonista. Lance Ryan –
che è tutto sommato ancora giovane, 43 anni – sembra aver perso la capacità di
cantare: 4-5 anni fa il suo Siegfried era più che promettente (sentito dal vivo
a Firenze), adesso è praticamente inascoltabile, fra perenne carenza di intonazione,
urla sguaiate e vibrato esasperante (oggi ha aggiunto anche la caricatura dell’Uccellino,
una cosa invero lunatica).
Gli altri fan ciò che sanno, cioè
il minimo sindacale. E non bastano orchestra e coro a sollevare il livello della
recita: stasera persino il primo corno ha steccato l’assolo nel Rheinfahrt (!) Petrenko sempre abbastanza spedito (110-65-75 minuti) e pulito (per
dire: nessuna cesura à-la-Thielemann prima
delle fatidiche ultime 7 battute!) ma anche lui più di tanto non può (sarà un
caso che si mormori che voglia abbandonare questo Ring a fine Festival?)
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A questo punto, date le
circostanze, non so se ringraziare o… maledire Radio Clásica de España per aver diffuso in diretta tutte le serate inaugurali. Ad ogni buon
conto segnalo - per chi si è perso qualcosa in questi giorni e per gli impenitenti
masochisti (smile!) che ancora non ne
hanno avuto abbastanza - che la Bayerischer Rundfunk metterà in onda in agosto (sempre alle ore 18:05) la registrazione delle
4 prime non diffuse in diretta:
martedi 5: Walküre (del 28/7)
martedi 12: Siegfried (del 30/7)
sabato 16: Götterdämmerung (del 1/8)
martedi 19: Lohengrin (del 31/7)
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