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13 agosto, 2014

ROF XXXV: le prime alla radio (3)


C’è da dire che l’avvio di questa edizione del ROF ha avuto un po’ le caratteristiche di un proverbiale crescendo rossiniano: dopo una deludente Armida e un Barbiere nulla più che dignitoso, ecco ieri un Aureliano, al suo esordio al festival, accolto da un buon successo. E a dispetto dell’ipertrofica durata (ben più di 3 ore nette di musica!)

Will Crutchfield è l’artefice dell’impresa (parlo per ora dei suoni di Radio3, le immagini di cui è responsabile Martone andranno prima… viste): al musicologo-direttore yankee va innanzitutto riconosciuto il merito delle complicate ricerche compiute per arrivare ad un’edizione per quanto possibile appropriata (in assenza di fonti autografe) della partitura; poi la sensibilità esecutiva, evidente conseguenza di quegli approfonditi studi. Un esempio per tutti: l’introduzione della Sinfonia, che rispetto alla versione-Barbiere (udita la sera prima da Sagripanti) ha un passo solenne e serioso, e a piena ragione, poiché anticipa la scena sesta del second’atto, dove lo sconfitto Arsace vaga fra boschi e pascoli.

Nulla è stato risparmiato ai cantanti: recitativi e soprattutto i da-capo nelle arie principali. E i cantanti han risposto in modo positivo. Prima su tutti Jessica Pratt, una Zenobia convincente anche se non sempre perfetta, e insieme a lei l’Aureliano di Michael Spyres: i due hanno ripetuto il successo ottenuto qui un paio d’anni fa nel Ciro. Discreta anche la Lena Belkina nei panni di… Velluti (il castrato che fu il primo e paradigmatico Arsace) a dispetto di un timbro non proprio gradevole. Una buona prova hanno pure offerto Raffaella Lupinacci come Publia e Dimitri Pkhaladze come Gran Sacerdote; su onesti standard i comprimari Dempsey Rivera (Oraspe) Sergio Vitale (Licinio) e Raffaele Costantini (un pastore). Discreta, anche se con qualche incertezza, la prestazione del Coro bolognese di Andrea Faidutti. Encomiabile l’Orchestra Rossini, che ha retto benissimo il gravoso impegno.  

Per chiudere sulla copertura radiotelevisiva del Festival, ricordo che giovedi 14 RAI5 trasmetterà in differita l’Armida inaugurale e che Radio3 riproporrà on-demand (18-19-20) le tre prime.

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