L’Auditorium
di Milano ospita, da oggi al 7 aprile 2013, la mostra Costruttori di Armonie, dedicata all’arte della liuteria
italiana, una mostra che sarà anche accompagnata da una miriade di iniziative collaterali.
Ieri
sera una sontuosa anteprima musicale ha visto sul palco la prestigiosa Orchestre
de la Suisse Romande, che raggiunse fama mondiale nel periodo in cui fu
guidata dal suo glorioso fondatore Ernest
Ansermet e che ancor oggi è fra le migliori compagini strumentali di
livello internazionale.
Sotto
la guida del giovane ma autorevole Kazuki
Yamada ci ha regalato una splendida esecuzione dell’Eroica e delle Antiche
arie e danze respighiane (n° 1 e 3 dalla Terza Suite) prima che il virtuoso siberiano Vadim Repin chiudesse da par suo la serata con il (piccolo) Concerto
in RE minore di Mendelssohn. Nell’occasione
Paolo Bodini, Presidente della Fondazione Stradivari di Cremona,
ha affidato a Repin, per i bis (chiusi
dal Carnevale paganiniano) un prezioso
esemplare di Stradivari di fine ‘700.
Pubblico
selezionato (la serata era ad inviti, organizzata da Vacheron Constantin, mecenate della cultura) ma foltissimo quanto caloroso.
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