"Mi occupo di morte e sofferenza perché mi interessano. Ho visto molta gente che soffre, e credo che ciò sia uno dei temi più interessanti oggi in Europa. Viviamo nella paura, ma dobbiamo capire che c'è anche un sollievo, che ci viene parlando delle nostre paure".
XYZ (*) ammette di temere morte, dolore e sofferenza quando si tratta della sua famiglia. Ma dal momento che questa è una paura cui nessuno può sfuggire, lui ha voluto occuparsi artisticamente della cosa. Lui intende aiutare la gente a venire a patti con la propria mortalità.
Oh, my god! (in slang: minchia!)
(*) XYZ è tale Calixto Bieito, ndr.
2 commenti:
Vabbè dai, finchè fa queste cose e non violenta la musica altrui, si può accettare.
Ciao
@mozart2006
Beh, "accettare" mi pare un termine piuttosto impegnativo. "Sopportare", magari!
Dovessi fare un viaggio in Norvegia in questa stagione, credo che preferirei Nordkapp a Bergen...
Ciao!
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