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10 maggio, 2018

laVerdi annuncia la stagione 2018-19


Presso la propria sede del M.A.C. laVerdi ha oggi annunciato il programma della prossima stagione 18-19.

Il Presidente della Fondazione, il venerabile Gianni Cervetti, ha dapprima ricordato come il prossimo autunno cada il 25° annversario dalla fondazione dell’Orchestra (artefici Vladimir Delman e Giuseppe Corbani) che in questi anni ha potuto crescere grazie alla presenza di direttori, interpreti, solisti e strumentisti, ma soprattutto grazie ai suoi soci (oggi più di 400) e al suo affezionato pubblico, che nei primi 4 mesi del 2018 (ottima notizia!) è cresciuto del 10% rispetto al primo quadrimestre 2017 (da 57.500 a 63.600).

L’Assessore alla Cultura Filippo Dal Corno (che ormai da anni è ospite fisso di questo evento) dopo aver portato il saluto del Sindaco Sala ha confermato il continuo impegno del Comune di Milano (che si concretizza in voci di spesa corrente specificamente allocate in bilancio) a sostenere questa realtà così importante per la città meneghina (e non solo per essa).

Per la Regione Lombardia, il nuovo Assessore alla Cultura Stefano Bruno Galli ha espresso (e questa è una gradita novità, stante il passato assenteismo) il saluto del Governatore Fontana, ma soprattutto la concreta intenzione di battersi per portare il budget regionale per la cultura dall’infimo 0,07% del bilancio (di 24 miliardi) ad un corposo 2-3% (!!! facciamo tutti il tifo per lui!) Se le parole hanno un senso, non si può non condividere la sua definizione del nesso causa-effetto fra cultura e sviluppo di una società: dove la prima è la causa e il secondo l’effetto! (chi era che sosteneva che con la cultura non si mangia?)

Ambra Redaelli, imprenditrice di successo e Vicepresidente della Fondazione (oltre che musicomane fino al midollo...) ha ringraziato soci e pubblico per aver consentito il raggiungimento del traguardo del quarto di secolo, annunciando l’insediamento di un Comitato d’onore (presieduto dal Sindaco Sala) per celebrare adeguatamente la circostanza. 

Il Direttore artistico ed esecutivo Ruben Jais ha infine presentato il programma dettagliato delle stagioni a venire. Quella principale consta di 32 concerti (8 diretti da Flor, 4 da Fournillier, 3 da Bignamini, 2 da Caetani e 2 da Trevino) con i ritorni  e presenze di Xian, Marshall, Blacher, Rysanov, Say, Lonquich. Riprenderà un nuovo Ciclo Mahler, affiancato da compositori suoi contemporanei (Zemlinsky, Schmidt, Bruckner, Strauss) e il 13-15-18 novembre (i giorni della nascita dell’Orchestra) verranno eseguite le 6 sinfonie di Ciajkovski, tanto care a Delman. Altro ciclo sinfonico quello riservato a Brahms, le cui 4 opere verranno dirette in due concerti da quel Robert Trevino che pochi giorni fa ha trionfato in Auditorium. Ma di Brahms verranno presentati anche i tre concerti solistici. Ci sono poi le altre stagioni ancillari: Musica da camera, Crescendo in musica, LaVerdiPops, Orchestra Junior, Coro di voci bianche. Fabio Vacchi (compositore residente) sarà presente con il suo concerto per violino (Nordio) e poi in appuntamenti cameristici al M.A.C. Per festeggiare un altro anniversario, i 10 anni del Coro sinfonico, verrà eseguito lo Stabat Mater di Rossini (150° dalla morte) cantato dalle voci dell’Accademia di canto del Rossini Opera Festival. A proposito di collaborazioni con altri istituti e manifestazioni, è prevista quella con il Piccolo Teatro, per l’Amleto di Shostakovich e quella con la Filarmonica Toscanini, oltre a quella con Milano-Musica e all’altra, ormai storica, con la Scala, che ospiterà il 16 settembre il concerto inaugurale della stagione. Tournée sono previste in Portogallo-Spagna, a Lucerna e a Linz. Iniziative di diffusione culturale contemplano incontri presso tutti i 9 municipi cittadini. E infine ecco la collaborazione con Idagio, che ha già in catalogo diverse registrazioni de laVerdi e in futuro altre ne immetterà. 

Beh, un menu ricchissimo che val la pena di... gustare!

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