Presso la propria sede del M.A.C. laVerdi ha oggi annunciato il programma
della prossima stagione 18-19.
Il Presidente
della Fondazione, il venerabile Gianni Cervetti, ha dapprima ricordato
come il prossimo autunno cada il 25° annversario dalla fondazione dell’Orchestra
(artefici Vladimir Delman e Giuseppe Corbani) che in questi anni ha
potuto crescere grazie alla presenza di direttori, interpreti, solisti e
strumentisti, ma soprattutto grazie ai suoi soci (oggi più di 400) e al suo
affezionato pubblico, che nei primi 4 mesi del 2018 (ottima notizia!) è
cresciuto del 10% rispetto al primo quadrimestre 2017 (da 57.500 a 63.600).
L’Assessore
alla Cultura Filippo Dal Corno (che ormai da anni è ospite fisso di questo
evento) dopo aver portato il saluto del Sindaco Sala ha confermato il continuo impegno del Comune di Milano (che si concretizza in voci di spesa corrente
specificamente allocate in bilancio) a sostenere questa realtà così importante
per la città meneghina (e non solo per essa).
Per la Regione Lombardia, il nuovo Assessore
alla Cultura Stefano Bruno Galli ha
espresso (e questa è una gradita novità, stante il passato assenteismo) il
saluto del Governatore Fontana, ma
soprattutto la concreta intenzione di battersi per portare il budget regionale
per la cultura dall’infimo 0,07% del bilancio (di 24 miliardi) ad un corposo
2-3% (!!! facciamo tutti il tifo per lui!) Se le parole hanno un senso, non si
può non condividere la sua definizione del nesso causa-effetto fra cultura e sviluppo di una società: dove la prima è la causa e il secondo l’effetto!
(chi era che sosteneva che con la cultura non si mangia?)
Ambra Redaelli, imprenditrice
di successo e Vicepresidente della
Fondazione (oltre che musicomane fino al midollo...) ha ringraziato soci e
pubblico per aver consentito il raggiungimento del traguardo del quarto di secolo, annunciando l’insediamento
di un Comitato d’onore (presieduto
dal Sindaco Sala) per celebrare adeguatamente la circostanza.
Il Direttore
artistico ed esecutivo Ruben Jais ha infine presentato il programma
dettagliato delle stagioni a venire. Quella principale consta di 32 concerti
(8 diretti da Flor, 4 da Fournillier, 3 da Bignamini, 2 da Caetani e
2 da Trevino) con i ritorni e presenze di Xian, Marshall, Blacher,
Rysanov, Say, Lonquich. Riprenderà un nuovo Ciclo
Mahler, affiancato da compositori suoi contemporanei (Zemlinsky, Schmidt, Bruckner, Strauss) e il 13-15-18 novembre (i
giorni della nascita dell’Orchestra) verranno eseguite le 6 sinfonie di
Ciajkovski, tanto care a Delman. Altro ciclo sinfonico quello riservato a
Brahms, le cui 4 opere verranno dirette in due concerti da quel Robert Trevino che pochi giorni fa ha
trionfato in Auditorium. Ma di Brahms verranno presentati anche i tre concerti
solistici. Ci sono poi le altre stagioni ancillari: Musica da camera, Crescendo
in musica, LaVerdiPops, Orchestra
Junior, Coro di voci bianche. Fabio Vacchi (compositore residente) sarà
presente con il suo concerto per violino (Nordio)
e poi in appuntamenti cameristici al M.A.C. Per festeggiare un altro
anniversario, i 10 anni del Coro
sinfonico, verrà eseguito lo Stabat
Mater di Rossini (150° dalla
morte) cantato dalle voci dell’Accademia
di canto del Rossini Opera Festival. A proposito di collaborazioni con altri istituti
e manifestazioni, è prevista quella con il Piccolo
Teatro, per l’Amleto di Shostakovich e quella con la Filarmonica
Toscanini, oltre a quella con Milano-Musica e all’altra, ormai storica, con la
Scala, che ospiterà il 16 settembre il concerto inaugurale della stagione. Tournée
sono previste in Portogallo-Spagna, a Lucerna e a Linz. Iniziative di
diffusione culturale contemplano incontri presso tutti i 9 municipi cittadini. E infine ecco la collaborazione con Idagio, che ha già in catalogo
diverse registrazioni de laVerdi e
in futuro altre ne immetterà.
Beh, un menu ricchissimo
che val la pena di... gustare!
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