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31 maggio, 2018

Scala 18-19: Pereira ha presentato la stagione


Alle 17 di ieri al Piermarini è stata ufficialmente presentata agli abbonati la prossima stagione scaligera. Alexander Pereira, come sempre sistemato in platea, in piedi, davanti allo sportello di accesso al podio e parlando a braccio (quale differenza dal Lissner che se ne stava lontano, seduto ad un tavolino sul palco a leggere pedestremente il palinsesto...) ha annunciato e commentato tutti gli spettacoli che daranno corpo alla nuova stagione.

Volendo elencare ciò che manca ciascuno di noi potrebbe fare elenchi kilometrici. Io ad esempio avrei gradito un Wagner (che Pereira ha promesso per la prossima, ma con la ripresa del mediocre Tannhäuser della Fura) e magari il da lui (Wagner, appunto) detestato Meyerbeer... ma accontentiamoci (io, perlomeno) del doppio Strauss (nonostante il Kapellmeister...) e del tetro (no, non è un’offesa ma un mio latinismo maccheronico) Verdi. Graditi a ‘mia sono anche il Musorgski e il Korngold e persino il redivivo Francesconi (perchè il secondo ascolto potrebbe smentire lo scetticismo indotto dal primo). Mozart, Puccini, Rossini, Donizetti, Händel e Salieri completano dignitosamente un percorso senz’altro accettabile (sempre ai miei occhi, orecchi e... tasche).

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