Ieri sera, a margine dell’Assemblea dei Soci, che ha approvato
all’unanimità il bilancio 2016 (chiuso con un piccolo ma significativo attivo) il
Direttore Artistico della Fondazione, Ruben
Jais, ha rivelato l’identità del nuovo Direttore Musicale che, dopo un anno
di vuoto, prende il posto lasciato dall’emerita
Zhang Xian. É una vecchia
conoscenza de laVerdi, dove è stato di
casa per anni ai tempi di Chailly e dove è tornato in questi ultimi tempi, dopo
la parentesi malese: Claus Peter Flor, che rimarrà in
carica fino al 2020 e già a luglio di quest’anno dirigerà 5 delle 9 sinfonie
beethoveniane, nell’ambito della stagione
estiva dell’Orchestra.
Altra novità annunciata da Jais è il
ritorno alla stagione con calendario scolastico, dopo le due (post-EXPO) che
avevano visto il passaggio al solare: avremo quindi la 17-18, costituita dalla
porzione finale della 17 e dai primi 6 mesi del 18 (in tutto 31 concerti,
contro i 34 precedenti) poi 18-19 e così via.
Dopo parecchi anni di distacco, tornerà
a far visita all’Auditorium un’altra storica figura: il venerabile Vladimir Ivanovič Fedoseev.
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