intime gioje

chiuder la prigione e buttar la chiave

02 aprile, 2015

L’Orchestraverdi riconosciuta come ICO


Le oltre 25.000 firme arrivate nelle ultime settimane sulla scrivania del Ministro Franceschini, per sensibilizzarne l’attenzione alla realtà de laVERDI, hanno ottenuto un primo, minimo anche se importante risultato: il riconoscimento dello status di Istituzione Concertistica Orchestrale (ICO), una delle tipologie in cui sono classificate le strutture che operano nel mondo musicale in Italia.

Ovviamente il riconoscimento, al di là dell’aspetto onorifico, pure importante, ha risvolti assai più concreti, leggi: accesso all’erogazione stabile di finanziamenti pubblici, che rappresentano la conditio-sine-qua-non perché una qualsiasi istituzione culturale possa sopravvivere.

Fino a ieri i contributi pubblici che laVERDI riceveva avevano sempre avuto carattere episodico: in sostanza il Presidente Cervetti e il Direttore Generale Corbani dovevano passare gran parte del loro tempo a fare anticamera, con il cappello in mano, presso le varie Istituzioni Pubbliche (Ministero, Regione, Provincia, Comune) per poter garantire, quasi giorno per giorno, la sopravvivenza della Fondazione. Da qui le frequenti e ricorrenti situazioni di crisi che si verificavano in mancanza dell’arrivo dei suddetti contributi e che sono state sempre faticosamente superate grazie a sottoscrizioni straordinarie o ad erogazioni liberali di soggetti privati, oltre che al ricorso all'indebitamento con le banche.

L’auspicio di tutti è che in futuro laVERDI possa operare in un regime di relativa stabilità, per continuare a dare il suo fondamentale contributo alla vita culturale di Milano, e non solo.

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