Il Festival musicale per antonomasia apre – wie immer – giovedi 25 luglio. Questa è
un’edizione storica, festeggiandosi i 200 anni dalla nascita del
fondatore-padre-padrone del baraccone che si erge sulla verde collina. Il quale
ha bisogno di qualche restauro, che costerà al contribuente francone dai 30
milioni di Euri in su… Anche Villa
Wahnfried è in fase di ristrutturazione, per adibirla a Museo wagneriano, e
i costi stanno già praticamente raddoppiando, rispetto al preventivo: insomma, proprio
come accade in Italia, quindi ha ragione Berlusconi, la culona Angela la deve smettere
di darci lezioni.
Per l’occasione si inaugura una nuova produzione del
Ring,
diretta da Frank
Castorf, che non mancherà di stupire chi si annoia quando non si stupisce…
Intanto si viene a sapere che l’Anello del Nibelungo non sarà d’oro, ma di
ottone, guarnito con pietra-Strass. E per evitare che, ad
esempio, un esemplare gettato da Wotan nel mucchio del tesoro si perda chissà
dove, e si debba continuare la recita senza l’oggetto principale, ecco che ogni
personaggio che deve venire in possesso dell’anello ne avrà sempre in tasca uno
di riserva, da estrarre furtivamente in caso di necessità. Così solo per il
Rheingold, dove il manufatto maledetto passa in quattro mani, saranno in
circolazione almeno otto anelli! Il che pare nientemeno collegarsi alle antiche
saghe nordiche, dove si narra di un anello chiamato Draupnir, che i
fabbri-orafi Sindre e Brok regalano a Odin (Wotan): un anello-ermafrodita che,
ogni nove notti, si riproduce in otto esemplari!
Sul podio per il Ring salirà Kirill Petrenko, dal quale ci si aspettano grandi cose. Ad aprire
il Festival sarà però il suo Direttore musicale de-facto: Christian
Thielemann, che anche quest’anno proporrà il Fliegende Holländer. E con le sei recite si porterà a quota 129
podi a Bayreuth, consolidando il quarto posto dopo Daniel Barenboim (161) Peter
Schneider (142) e Horst Stein (138).
Completano il palinsesto Lohengrin (quello dei topi di Neuenfels)
diretto come sempre da Andris Nelsons
e il puzzolente Tannhäuser di Baumgarten, diretto ora dal neofita Axel Kober.
Quanto alla diffusione-radio, il cartellone di Radio3 prevede (ad oggi) collegamenti
per la giornata inaugurale e per le prime due opere del Ring. Chi non manca mai
un colpo è Radio Clásica. Come pure i bavaresi.
2 commenti:
Attendiamo fiduciosi, vero? Ciao! :-)
@Amfortas
come no! tanto poi le due prossime ricorrenze wagneriane cadono fra 13 e 20 anni (io potrei anche celebrarle dal... basso, in compagnia del vecchio Richard, hahaha!)
Ciao!
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