200 anni orsono (era di sabato) nasceva in quel di
Lipsia un tale che – forse senza contarci per davvero e/o senza rendersene
conto – sarà responsabile di alcuni impercettibili trend della nostra civiltà.
Tanto per cominciare: come minimo a partire dal 1865
(Tristan!) non fu più scritta sul
pentagramma, in tutto il pianeta, una sola nota che non fosse poco, o
soprattutto tanto, influenzata da quelle vergate da costui.
Non basta: persino dal buio della tomba in cui
giaceva da 50 anni, il nostro fu – almeno secondo taluni – ispiratore e artefice
di alcune simpatiche conquiste del ‘900, tipo il Nazismo e l’Olocausto!
E quindi fiato alle… tube per epinici ed epicedi.
Il mio modesto contributo ai peana consiste nel
mettere a disposizione della rete un corposo, acuto e sempre attuale saggio del
grande Franco Serpa sul Ring,
apparso su Musica&Dossier del
settembre 1988. Buona lettura!
2 commenti:
Ciao daland, auguri al Nostro e soprattutto sempre viva Franco Serpa, che ho avuto la fortuna di ascoltare nelle sue prolusioni wagneriane (e non solo) più volte.
Ciao!
@Amfortas
Tanto per festeggiare, tra poco vado in Scala per il Crepuscolo. Speriamo che non sia solo una... marcia funebre!
Ciao!
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