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21 dicembre, 2009

Problemi per il giubileo wagneriano 2013


Come molti sanno, nel 2013 cadrà il 200° anniversario della nascita di Wagner (e anche di Verdi, en passant…) Per Wagner sarà anche il 130° dalla morte. Insomma, un cumulo di ricorrenze che metteranno Bayreuth al centro dell'attenzione (non solo artistica, ma mediatica) del mondo musicale dell'intero pianeta.

Una delle principali iniziative in vista del giubileo era stata proposta ed avviata dalla stessa Università di Bayreuth, Istituto di Ricerca sul Teatro Musicale, nella persona del titolare della cattedra di Scienza della Musica, il prof. Anno Mungen.

L'idea era quella di sfruttare le enormi potenzialità di Internet per presentare ed approfondire una serie di temi legati a Richard Wagner. Il progetto aveva un nome ben preciso: W.WW2013Wagner WorldWide 2013. Nel 2011 avrebbe dovuto andare in onda e operare il Portale del progetto.


Le idee del Prof. Mungen erano lodevoli: niente busti di Wagner di marzapane, niente magliette o bottiglie di birra con l'effige del Maestro. Ma la proposizione di una serie di temi di interesse generale, legati in qualche modo a Wagner, così articolata:


La Natura e l'Ambiente
Il Sesso e le Donne
I Media e i Film
La Storia e il Nazionalismo
La Globalizzazione e i Mercati


Il tutto presentato attraverso manifestazioni fieristiche (a Bayreuth, Monaco, Lipsia ed altri luoghi wagneriani) ma soprattutto sul web; dove si pensava di affidare la trattazione di ciascun tema a gruppi di lavoro dislocati nei cinque continenti.

Insomma, un progetto grandioso, proprio come lo erano le idee del megalomane Maestro! E quindi bisognoso di risorse, in primo luogo finanziarie, adeguatamente proporzionate.


Ecco, oggi il Prof. Mungen rinuncia (pur tenendosi stretti i diritti dell'invenzione). I finanziamenti disponibili o promessi non coprono nemmeno i costi della prima tranche del progetto (costo totale: 450K€ in tre anni). Sotto accusa la città (i responsabili della cultura del Comune) e i vari circoli che avrebbero dovuto appoggiare e finanziare il progetto. Quindi, meglio chiudere baracca e burattini.


La prospettiva pare piuttosto cupa: scarsità di fondi e mancanza di altri progetti rischiano di ridurre il Doppeljubiläum ad una sagra di paese, con bancarelle che vendono Wagner di marzapane e magliette e bottiglie di birra con l'effige del povero Richard…

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