Pesaro si
prepara ad offrirci la 44esima edizione del suo Festival rossiniano, che nel cartellone
principale presenta come al solito tre opere, ripetute per 4 recite ciascuna,
più un concerto finale.
Quest’anno le opere sono:
La chiusura sarà riservata alla Petite Messe Solennelle (versione per orchestra).
Dal punto di vista statistico, la novità più interessante è senz’altro rappresentata dall’opera che aprirà la kermesse venerdi 11 agosto, trattandosi dell’ultima delle 39 composte da Rossini ad essere rappresentata al ROF, il quale potrà così coronare il suo principale obiettivo, quello di mettere in scena, riproponendole al vasto pubblico, tutte le opere del grande Gioachino amorevolmente riportate alla luce, ben rimesse a nuovo, dal benemerito lavoro scientifico della Fondazione Rossini.
Ma anche le altre due opere in cartellone sono le più fresche di comparsa al ROF: 2014 Aureliano e 2011 Adelaide.
Neanche quest’anno si tornerà al perennemente ristrutturando Palafestival (sarà il 2024 l’anno – capitale della cultura - buono?) e in più resterà chiuso anche il glorioso Teatro Rossini! Quindi le tre opere e il concerto finale saranno tutti ospitati alla periferica quanto impersonale Vitrifrigo Arena.
Per la delusione dei suoi affezionatissimi fan, Juan Diego Florez, che dal 2022 è Direttore Artistico del Festival, non si esibirà sul palcoscenico.
Radio3 trasmetterà le tre prime (11-12-13 agosto, ore 20). RAI5 diffonderà la serata inaugurale in leggera differita (21:15). Seguiranno (qui) sommari commenti a tali prime radiotelevisive e qualche impressione più circostanziata dopo esperienza diretta in loco.
Di seguito una tabella statistica che riassume (in ordine decrescente di presenze) tutte le proposte del ROF a partire da quel lontano 1980 che lo vide nascere.
Nessun commento:
Posta un commento