In
un
mio recente post avevo fatto un
commento alla vicenda Scala-Gergiev e all’ostracismo del Teatro per il
Direttore russo osservando come - per coerenza - si sarebbe allora dovuto anche
bandire da teatri e sale da concerto un tale Ciajkovski, essendo costui un
russo fedelissimo dello Zar e reo di occupare spesso territorio ukraino, avendo
colà composto una sinfonia ispirata a quel Paese (la sua Seconda) titolata Piccola
Russia.
Beh, è accaduto! Precisamente nel democratico Galles, dove l’Orchestra di Cardiff ha deciso il bando al compositore russo, cancellando da un concerto la belligerante Ouverture 1812 e sostenendo che... the orchestra was made aware that the title, “Little Russian” of Symphony No 2, could be deemed offensive to Ukrainians.
Confermate invece inspiegabilmente le esecuzioni di musiche di Prokofiev: uno che aveva abbracciato l’Unione Sovietica, ed era ukraino filorusso del Donbass!
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