Ieri pomeriggio(-sera) Radio3 ha
irradiato da Bayreuth la prima della
nuova produzione di Lohengrin, diretto dal
padrone di casa (musicalmente parlando) Christian
Thielemann e interpretato da Piotr Beczala,
chiamato appena in tempo a rimpiazzare il forfait-tario
Roberto Alagna.
Per
ciò che si può giudicare dall’ascolto tecnologico, direi che sia stato un
trionfo per Thielemann, che in questo
repertorio ha pochi rivali, poichè oltre a conoscere come le proprie tasche
ogni segreto delle partiture (ha ora diretto tutto il Wagner che si presenta a
Bayreuth) conosce meglio di chiunque altro l’ambiente (materiale e... umano)
della verde collina. Certo il suo è un approccio ultra-conservatore (Cosima ne
sarebbe entusiasta) e un Boulez, per dire, gli è mille miglia lontano. Poi è da
vedere se il suo sia anche l’approccio autentico del vecchio Richard o quello,
appunto, della terribile figlia di Liszt.
Quanto ai contenuti, ormai è diventato uno
standard anche a Bayreuth il taglio di 168 battute che separano la celebre esternazione
di Lohengrin dall’arrivo del cigno (qualcuno potrebbe direttamente cassare
quelle battute da una nuova edizione critica dell’opera...) Ai curiosi interessati
offro la possibilità di ascoltare questi più di 4 minuti che si perdono, qui
da 12” a 4’30”, da un’edizione proprio di Bayreuth del 1954 (prima dell’avvento
del taglio) diretta da Jochum con Windgassen.
Passando
alle voci, discreto Beczala e ottima
(per me) la Harteros. Quanto alla
venerabile Meier, la sua classe non
tradisce mai, peccato che la sua sia (ormai...) una voce troppo acuta e poco appropriata
(almeno per i miei gusti, sia chiaro) per la personalità della cattivona Ortrud,
assomigliando troppo a quella di Elsa (il duetto del second’atto pareva cantato
da una sola voce!) Voto abbastanza alto anche per Konieczny, un Friedrich assai autorevole; un filino sotto lo
Heinrich del veterano Zeppenfeld; sufficienza
risicata per l’araldo Silins.
Strepitosi coro e orchestra, componenti che
lassù davvero non tradiscono mai.
La regìa ha collocato l’opera in una
centrale elettrica. Quindi... spettacolo elettrizzante?!
PS: il sito di Radio3 presenta ora la
programmazione addirittura fino al 31 luglio! Veniamo così a sapere che oggi
potremo ascoltare Parsifal e domani Tristan. Disco rosso invece per i Meister
di sabato (troppo Wagner nuoce evidentemente alla salute...)
3 commenti:
Mi permetto di segnalare che da poco ho ascoltato in cd un'edizione diretta da Leinsdorf con Konya che non solo riapre il taglio dopo il racconto di Lohengrin ma aggiunge, dopo "bin Lohengrin genannt", una breve interruzione del coro la ripresa della narrazione con "nun horet noch" (versi che, avevo letto, erano stati espunti da Wagner stesso ma che probabilmente aveva musicato, penso) per poi ricongiungersi con la scena tagliata alle parole di Elsa "Mir schwankt der Boden".
Aggiungo i complimenti per il suo blog.
@Climacus
grazie della preziosa segnalazione!
E degli immeritati complimenti...
A presto!
Posta un commento