Siamo in settimana di… Passione
e laVerdi non si sottrae ai suoi
doveri e alle sue consuetudini, riproponendo un autentico mostro della musica
sacra, la Matthäus-Passion del grande
Giovanni Sebastiano. Sul podio lo
specialista Ruben
Jais.
Prestazione
che non esiterei a definire eccezionale
di tutto il complesso: dalla doppia orchestra ai doppi cori (più i piccoli) ai
solisti, al maestro. Il quale va lodato per il sapiente equilibrio interpretativo,
raggiunto attraverso la parsimoniosa distribuzione delle risorse vocali-strumentali,
sempre rispettosa della lettera dell’originale.
Tre ore –
nette – di autentica manna per lo spirito, volate via quasi senza accorgersene.
E quindi strepitoso successo, in un Auditorium pressochè esaurito.
Dopo quella standard di oggi, venerdi 29 una replica
tutta speciale: intanto perché si terrà nel tempio
scaligero; e poi perché fatta a sostegno di una
nobile
finalità.
___
Continuando
nel revival di Musica&Dossier,
allego qui
uno studio sulle due Passioni bachiane di Stefano
Catucci e Filippo Gonnelli,
apparso nel numero di marzo-aprile 1992 della rivista.
___
Jader
Bignamini tornerà prossimamente sul podio per
una nuova incursione in territorio russo.
Nessun commento:
Posta un commento