Update: come non detto... lo streaming con Michieletto è stato annullato.
___La perdurante minaccia posta dal Coronavirus ha - per così dire - aguzzato l’ingegno di chi prova a porre rimedio al rischio di paralisi delle attività (private, ma anche pubbliche) il che avrebbe serie conseguenze su ciò che - in senso lato - va sotto il bizzarro acronimo P.I.L.
E
così ecco che anche le aziende italiane scoprono finalmente... l’America, nella
fattispecie una pratica da tempo in uso (anche in assenza di emergenze) nei
Paesi più intelligenti: il telelavoro,
o lavoro da casa, reso possibile - per gran parte delle attività del cosiddetto
back-office, ma anche per alcune di front-office - dalle moderne tecnologie.
E
anche il mondo della cultura sta (timidamente, per ora) provando ad evitare il
totale black-out con qualche lodevole iniziativa. Ne cito un paio di esempi nati in questi giorni a Milano. laVerdi ha lanciato l’hashtag
#Lamusicanonsiferma
mettendo a disposizione del suo pubblico alcuni concerti da camera, eseguiti,
in un Auditorium deserto, dalle prime parti dell’orchestra, con rigoroso
rispetto delle... distanze!
Un’altra
iniziativa da apprezzare è quella della Fondazione Feltrinelli che, causa il
perdurante bando di manifestazioni pubbliche, irradia in streaming (e successivamente on-demand)
l’incontro (a porte chiuse) con Damiano
Michieletto sulla prossima Salome
scaligera (che già ha perso la sua... prima,
ahimè e ahinoi).
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