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da stellantis a stallantis

05 marzo, 2009

Baricco si ripete...


Ma siccome lui è uno di quelli che sono convinti di essere gli unici furbi e intelligenti in un mondo di ignoranti e pecoroni, subito si premura - appunto - di invitarci a rileggere il suo articolo di febbraio, poichè noi - ignoranti e pecoroni che sappiamo solo giocare alla playstation - lo abbiamo del tutto travisato, proprio perchè non siamo in grado di capire i raffinati ragionamenti dei furbi e degli intelligenti come lui.

Mica male, come rispetto per il prossimo (ergo non si lamenti se riceverà lo stesso trattamento).

Poi, ci rispiega - ma sintetizzandole - le cazzate che aveva già scritto prima! La più colossale delle quali - che regge l’intero impianto imbecille del suo ragionamento - è sempre questa:

Il teatro lirico in Italia è in crisi perchè è Monopolio dello Stato, e i privati - poverini - ne sono a viva forza tenuti fuori. Lasciamoli liberi di agire, e avremo più cultura ed anche meno sprechi, anzi... profitti!

E lui stesso conia il termine del futuro: teatri low-cost, come Ryanair ed Easyjet! Come se il Teatro fosse una commodity, dove conta l'economicità a scapito della qualità!

Ecco, se uno basa tutto il suo pontificare su una stronzata come questa, è chiaro che tutto il suo pontificare sarà tutta una stronzata; come ben dicono gli americani: merd-in, merd-out.

Dico, invertire di sana pianta il nesso causa-effetto è tipico dei dementi (o, se Baricco sostiene di non essere tale, di menti in malafede, tertium non datur...)

Giacchè - a differenza delle linee aeree e delle canzonette - in nessuna parte del mondo il teatro lirico - così come l’istruzione tout-cour - è gestito secondo le regole del mercato: se gli enti pubblici o i privati (mecenati) non ci investono quattrini a fondo perduto, va in malora.

Baricco lo sa che i teatri USA sono fondazioni non-profit? E che le grandi Università USA (anche se private, come i teatri) si reggono in piedi grazie ad un continuo e sempre più massiccio ricorso al fund-raising, per raccogliere denaro privato (o pubblico) che per definizione non viene remunerato da profitto? Baricco, tutto questo lo sa? Se no, stia zitto e si informi; se sì, ancora una volta è pazzo o in malafede.

Se c’è un razionale da trarre dalle sue filippiche è che, lui, il teatro lirico lo vuole morto!

Punto.
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2 commenti:

Amfortas ha detto...

Linkato da me.
Ciao.

mozart2006 ha detto...

Come dice Scarpia:"Ma fatelo tacere!"