apparentamenti

consulta e zecche rosse

05 ottobre, 2009

Duddy infiamma LosAngeles

.
Fino a questa sera (le 11 del mattino sul Pacifico) si può vedere e ascoltare la Nona di Beethoven che Gustavo Dudamel ha diretto per il suo debutto ufficiale a LosAngeles (Hollywood Bowl).
.
Forse non da antologia… salvo che per il livello di entusiasmo che Dudamel ha scatenato laggiù. Applausi, anzi urla, fino dal suo ingresso, come per una rock-star.

Il ragazzo ha fatto anche un discorsetto, alla fine, mezzo inglese e mezzo spagnolo: Stiamo uniti per la musica, per Beethoven e facciamolo per questi bambini che sono qui oggi. Un unico continente, niente nord e sud. Sono orgoglioso di essere sud-americano, ma più ancora di essere americano.











.

.

.

.
.
E poi un bis del coro finale con fuochi d’artificio e sparo di mortaretti!

Americanate?
.

2 commenti:

mozart2006 ha detto...

Forse sono americanate, ma migliori in ogni caso dello squallido nulla italiano. Non facciamo gli spocchiosi perché non abbiamo alcun titolo per farlo.
Ciao

Unknown ha detto...

@mozart2006

Assolutamente daccordo!

Però per i botti era meglio suonare la 1812!!!