intime gioje

chiuder la prigione e buttar la chiave

09 aprile, 2009

Bayreuth: largo ai giovani (!?)


A Bayreuth, oltre al tempio wagneriano, esiste anche un’Università, di cui uno degli Istituti di Ricerca si occupa - toh, che strano! - di teatro musicale.

Adesso la direzione del Festspielhaus ha avuto una nuova idea: coivolgere studenti di quell’Università nella redazione dei programmi di sala - con particolare focalizzazione agli allestimenti - del Festival.

L’idea è di presentare qualcosa di diverso dalle solite belle immagini e dai testi ormai risaputi. Ci saranno almeno 120 pagine in tre lingue: tedesco, inglese e francese (e gli arabi? ndr).

Oggi sono 15 gli studenti che collaborano all’impresa con i Bayreuther Festspiele.

Consci dei possibili effetti non propriamente edificanti sul valore dei libriccini, i responsabili dell’iniziativa sono già corsi ai ripari: i nuovi programmi di sala si potranno acquistare per meno di 10 €.
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