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scrivere pescivendola

12 aprile, 2008

L’”affaire” Bayreuth - grosse novità?

Siamo arrivati ad una nuova puntata della Wagnerssaga, che si presenta assai interessante (?!)

Il prossimo 29 aprile si riunisce a Monaco lo Stiftungsrat, il consiglio di amministrazione della Fondazione che governa il Festival di Bayreuth, per prendere decisioni (ma sarà davvero la volta buona?) sulla successione del vecchio (e da tempo ormai rincoglionito) Wolfgang, nipotino 88enne di Richard, alla guida dei Bayreuther Festspiele.


Da parecchi anni ormai, Wolfgang (soprannominato Fafner, per il suo signorile distacco dagli aspetti economici della sua carica) prestava solo il suo nome ad una gestione che era di fatto in mano alla seconda moglie Gudrun (sua ex-segretaria) cui ultimamente si era associata la di loro figlia Kathi, oggi quasi 30enne (fidanzata con l’heldentenor Endrik Wottrich, visto in Scala di recente nei panni del berghiano Tambourmajor) che nel 2007 ha inaugurato il Festival con la regia dei Meistersinger (scuola Eurotrash, tanto per chiarire).

Mamma Gudrun aveva fatto di tutto per educare la piccola Kathi al ruolo di Festspielleiterin, probabilmente sognando di farla insediare - una volta maturata a dovere - in vista del fatidico 2013, quando Bayreuth diventerà il centro del mondo (non solo musicale) per i 200 anni dalla nascita del genio di Lipsia (e muoverà una montagna di quattrini più alta dell’Everest). Peccato che, proprio sul più bello, il destino cinico e baro abbia giocato un brutto scherzo alla furbastra Gudrun: entrata in ospedale a fine novembre 2007 per una piccola operazione di routine, ne è uscita a bordo di un carro funebre.

Kathi, tuttora un pesciolino fuor d’acqua, aveva nel frattempo annunciato, per dare peso alla sua candidatura, un’alleanza con Christian Thielemann (il novello Furtwängler) e Peter Ruzicka (ex-factotum a Salzburg). Insomma, una specie di riedizione di triumvirati di hitleriana memoria...

La sorellastra Eva (figlia di Wolfgang e della di lui prima moglie) oggi 63enne, che vede la piccola Kathi come una fastidiosa zanzara da spiaccicare al muro, era stata nominata come erede del padre dallo Stiftungsrat già nel 2001, ma il vecchio drago (imbeccato indubitabilmente da Gudrun, che a sua volta avrebbe volentieri fatto stendere Eva sotto uno schiacciasassi) se ne era sempre sbattuto i coglioni: lui, dal 1973, gode dello status di Festspielleiter-a-vita e nessuno poteva detronizzarlo con una decisione notarile.

Del grande circo barnum fanno anche parte Nike (pure lei 63enne, figlia di Wieland, il fratello buono di Wolfgang) e Gottfried, figlio di Wolfgang e fratello di Eva, che da un sacco di tempo sta in Italia, dopo che il padre lo scacciò da Wahnfried, avendo lui osato porgli domande imbarazzanti sui suoi legami con zio Wolf (tale Hitler, per la cronaca...)

Adesso però si sta - forse - arrivando al redde-rationem: Wolfgang è ormai in stato da interdizione e, mancata Gudrun, nessuno resta più alla guida del tempio. La piccola Kathi da sola, o con gli amici, non può dare alcuna fiducia a chi è responsabile (la Stiftung) di decidere a chi affidare la gestione dei 16 milioni di € che costituiscono il bilancio del tempio (gran parte denaro del contribuente, si noti bene!) Quindi il 29 aprile prossimo tutti aspettano una decisione storica... ed allora ecco il colpo-di-teatro (proprio nella miglior tradizione del dramma wagneriano)! Wolfgang Wagner annuncia che le due figlie (Eva e Kathi) si candidano a guidare insieme il Festival!

Ma guarda un po’ cosa non può fare il potere! Dovesse rinascere, nonno Richard - un maestro in materia - potrebbe scriverci un altro Ring!
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13 aprile: la situazione precipita e gli avvenimenti si accavallano.

Nike annuncia di aver già presentato il suo piano per il futuro di Bayreuth insieme alla cugina Eva.

Vuoi vedere che Fafner, invece di mangiarsi Siegfried, sta esponendo il cuore alla sua Nothung?
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(continua... dopo il 29 aprile... o forse prima)

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