Aforistiche
note a caldo.
Anfitrioni: Carlucci recita regolarmente le stesse frasi, buone per tutti i titoli, da 10 anni. Vespa fa panegirici alla Rai come da clausola del suo contratto milionario.
Orchestra, coro e rispettivi Direttori da lode.
Cast
di livello grazie a Tezier e (un filo sotto) a Netrebko (qualche buh?) e (due
fili sotto) a Jagde.
Berzhanskaya
e Vinogradov appena accettabili.
Meglio
di loro Bosi e Romano.
Regia pretenziosa e… guerrafondaia: militari, guardie e poliziotti ovunque, inclusi Hornachuelos e il convento! L’uccisione di Calatrava non è accidentale, ma omicidio preterintenzionale! Melitone prezzemolo: fa anche gli straordinari…
Insomma: una produzione dignitosa ma non epocale. Di più fra qualche giorno.
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