Moïse et Pharaon ha aperto ieri sera il ROF-42,
tornato alla piena normalità di programmazione, anche se ancora dimezzato
nei... posti a teatro. La mia impressione dalla ripresa di Radio3 è decisamente
positiva. Voci (coro incluso) tutte all’altezza e Orchestra RAI in
grande spolvero - a nozze poi nell'interminabile intermezzo sinfonico della Festa
di Iside - diretta da un ottimo Sagripanti.
Pare che il pubblico abbia anche gradito la messinscena del ragazzo novantenne Pizzi, che si dice abbia ambientato la vicenda in Egitto e - alla fine - nella terra promessa. Quindi precisamente come si legge sul libretto... E anche un’altra novantenne, la senatrice Segre, pare che abbia apprezzato, non risprmiandosi - al microfono di Bossini - una frecciatina (moderata, perchè non si parla male dei morti!) al dedicatario di questo ROF, quel Graham Vick che in anni recenti deve averla parecchio irritata con le sue interpretazioni, ehm... originali.
Quindi spero proprio che l’impressione venga confermata fra qualche giorno dall’ascolto-visione live, di cui riferirò.
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