Sabato
25 luglio con Tristan-und-Isolde si aprirà l’edizione n°104 del
Festival più famoso, ed oggi più contestato, del mondo. Da quel lontano 1876,
quando fu inaugurata con i primi tre cicli del Ring, la kermesse
wagneriana ha mancato l’annuale appuntamento 36 volte in 140 anni:
1877-1881
1885
1887
1890
1893
1895
1898
1900
1903
1905
1907
1910
1913
1915-1923
1926
1929
1932
1935
1945-1950
Come
si vede, da quando fu riaperto dopo la WW2 (1951, affidato ai fratelli Wieland e Wolfgang, nipoti di Richard) il Festival non ha più perso un colpo.
In
tutto si conteranno (a fine agosto 2015) 2622 rappresentazioni dei drammi
wagneriani. La tabella sottostante mostra come sia Parsifal a guidare la classifica di presenze, per numero di
edizioni che lo hanno visto in cartellone e di singole recite.
titolo
|
stagioni
|
rappresentazioni
|
allestimenti
|
Parsifal
|
90
|
519
|
9
|
Ring (ciclo)
|
84
|
893
|
14
|
Rheingold
|
223
|
||
Walküre
|
223
|
||
Siegfried
|
222
|
||
Götterdämmerung
|
225
|
||
Meistersinger
|
47
|
307
|
11
|
Tristan
|
45
|
226
|
11
|
Holländer
|
38
|
227
|
10
|
Lohengrin
|
37
|
230
|
9
|
Tannhäuser
|
35
|
220
|
8
|
Il
Ring vanta invece il maggior numero
di allestimenti, mentre Tannhäuser è
fanalino di coda sotto tutti i rispetti.
Christian Thielemann, ormai sulla strada di diventare padrone (sul fronte musicale) della
verde collina, con i 6 Tristan di quest’anno supererà di slancio il mitico
Horst Stein (138 volte sul podio fra il 1969 e il 1986) e affiancherà in
seconda posizione, con 142 presenze, Peter Schneider, minacciando ormai da
vicino il record (161) detenuto da Daniel Barenboim.
Sul
fronte dei Direttori quest’anno avremo una new-entry,
rappresentata dal quarantenne Alain Altinoglu, chiamato
a sostituire Andris Nelsons nell’ultima serie del Rattengrin di Neuenfels. Confermati il neo-berliner Kirill Petrenko nel Ring oleoso e Axel Kober nell’Holländer.
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