intime gioje

chiuder la prigione e buttar la chiave

01 ottobre, 2024

Anche a Milano ascolteremo un Mozart 13enne!

Lo scorso 19 settembre, a Salzburg, è stata presentata la nuova (nona) edizione del monumentale Köchel Verzeichnis, che dal lontano 1862 è il catalogo di riferimento delle opere del sommo Teofilo.

Che ora include anche ciò che l’instancabile lavoro dei ricercatori ha portato proprio di recente alla luce, nella Biblioteca Cittadina di Lipsia (Collezione donata da Carl Ferdinand Becker, celebre organista ottocentesco): trattasi di un’opera giovanile di Mozart, composta probabilmente attorno ai 13 anni di età.

Il manoscritto ritrovato (non è autografo, ma probabilmente redatto da un copista parecchi anni dopo la composizione) reca il titolo Serenata ex C per Violino Primo, Violino Secondo è Basso, Del Sigl: Wofgang Mozart.

I redattori del catalogo Köchel, basandosi sulle memorie della sorella maggiore di Wolfgang, Maria Anna (Nannerl) che lo citava con sufficiente precisione, hanno ritenuta assai verosimile l’attribuzione del brano a Mozart.

E gli hanno affibbiato il nickname usato da Maria Anna, Ganz kleine Nachtmusik (minuscola musica notturna) per simpatia con la celeberrima Eine kleine Nachtmusik. Assegnandogli poi il numero di catalogo K648.

Si tratta di circa 12 minuti di musica, suddivisi (come era costume per le Serenate) in sette brevi movimenti:

Marche, 2/4, DO maggiore, con passaggio alla dominante SOL e ritorno alla tonica;

Allegro, 4/4, DO maggiore, stesso schema DO-SOL-DO;

Menuet-Trio (I), 3/4, DO maggiore; Trio in FA maggiore;

Boloneso (Polonaise), 3/4, DO maggiore; appoggio su SOL e ripresa del DO;

Adagio, 2/4, FA maggiore; appoggio sulla dominante DO; fugace passaggio da FA minore;

Menuet-Trio (II), 3/4, DO maggiore; Trio in FA maggiore;

Allegro finale, 2/4, DO maggiore; appoggio alla dominante SOL e ritorno alla tonica.

Dopo la presentazione della scoperta, avvenuta come detto il 19 settembre 2024 a Salzburg (dove è stata eseguita con l’aggiunta del cembalo come basso continuo) è stato tutto un affannoso rincorrersi di prime esecuzioni in altri Paesi: già il 21 settembre la partitura è stata presentata (prima dentro e poi fuori) al Teatro della città del ritrovamento. Il 25 settembre è stata la volta della prima olandese. Qui invece un’esecuzione presso la famosa Casa editrice Bärenreiter. Ed è solo ciò che si ritrova su youtube

Ebbene, domani sera anche a Milano – nel prezioso Teatro Gerolamo – si potranno assaporare dal vivo queste note del piccolo Mozart, che saranno portate alle nostre orecchie dal Trio di musicisti de laVerdi: Luca Santaniello (V1), Lycia Viganò (V2) e Tobia Scarpolini (Vc).

L’esecuzione sarà preceduta da un’introduzione di Angelo Foletto, e poi seguita (con gli stessi interpreti, cui si aggiungerà la viola di Gabriele Mugnai) dal Quartetto K156, composto proprio a Milano nel 1772 da un Mozart sedicenne.

Un evento di dimensioni minuscole, ma di portata storica…

  

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