Ritorna in
Auditorium la Direttrice Principale Ospite Alondra de la Parra per il penultimo concerto della stagione principale
dell’Orchestra Sinfonica di Milano, caratterizzato dalla classica
impaginazione tripartita.
La serata si è
aperta con una nuovissima composizione: il brano vincitore del
Concorso per giovani compositrici "Franchina Cervetti”
(moglie di Gianni, Presidente emerito della Fondazione, scomparsa due
anni orsono). Brano che si intitola Through the Time ed è
opera della fiorentina Myriam Bizzarri, 29 ancora da compiere.
Così lei stessa ci descrive la sua opera:
La costruzione del brano segue la struttura classica della forma-sonata: due temi ognuno con il proprio sviluppo. Per i due temi ho voluto portare avanti stili e sonorità differenti, che prendono spunto e ispirazione dalle tecniche compositive della prima metà del XX secolo. In questa prospettiva e volontà, il secondo tema si sviluppa su una serie dodecafonica.
Anche dal punto di vista dell’orchestrazione ho voluto colorare in maniera differente le varie regioni del brano, per dare un proprio carattere ai vari disegni e temi che si susseguono e ripetono modulando e trasformandosi nel corso del brano.
Through the Time quindi si rifà sia allo scorrere del tempo, essendo il brano un susseguirsi di idee musicali, a tratti veloce e quasi nervoso e a tratti più disteso e lirico, e al tempo stesso un “viaggio nel tempo” alla scoperta di tecniche e suoni del passato.
Grande tecnica e
altrettanta sensibilità interpretativa, quelle sfoggiate dalla Hecker. Mi sento
di muovere un appunto all’accompagnamento orchestrale: in alcuni passaggi, il
violoncello è accompagnato dagli strumentini, in particolare oboe e flauto, e purtroppo
il suono penetrante di questi legni ha coperto quello più morbido della solista.
Ma tutti si son fatti onore e il non strabordante pubblico dell’Auditorium li ha ripagati con calore e affetto.
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