FATTA la diuisione della Musica (hauendola prima dichiarata in uniuersale) & veduto quello, che sia ciascuna sua parte separatamente; resta hora (douendosi ragionar solamente della Istrumentale) ueder prima quello, ch'ella sia. Dico adunque, che la Musica istrumentale è Harmonia, laquale nasce da i Suoni & dalle Voci; la cui cognitione in che consista facilmente dalla sua definitione potremo sapere, imperoche ella è Scienza speculatiua Mathematica, maestra de tutte le Cantilene, laquale col senso & con la ragione considera i Suoni, le Voci, i Numemeri, le Proportioni, & le loro Differenze; & ordina le uoci graui & le acute con certi termini proportionati ne i debiti luoghi. Ne si marauigli alcuno, ch'io habbia detto, la Musica essere Scienza speculatiua; percioche tengo, che sia possibile, che uno la possa posseder nell'Intelletto ancora che non la esserciti con i Naturali, ò Arteficiali istrumenti. Ma perche ella sia cosi detta, & donde deriui il suo nome, non è cosa facile da sapere; conciosia che alcuni hanno hauuto opinione, ch'ella habbia origine dal verbo greco Ma…esqai; & altri (tra i quali è Platone nel Cratilo) da Mîsqai; cioè, dal Cercae, ò Inuestigare; come di sopra si è mostrato. Et alcuni hanno hauuto parere, che sia detta da MwÝ, voce Egittia, ò Caldea, & da Âcoj voce Greca; che l'una uuol significare Acqua, & l'altra Suono; quasi Per il suono dell'acque ritrouata; della quale opinione fu Giouanni Boccaccio ne i Libri della Genealogia de i Dei. E in uero non mi dispiace; percioche è concorde alla opinion di Varrone, ilqual uuole, che in tre modi nasca la Musica; ò dal suon dell'acque; ò per ripercussione dell'aria; ò dalla voce: ancorache Agostino dica altramente. Alcuni altri istimarono, che cosi fusse detta; perche appresso l'acque fu ritrouata; & non per il suono dell'acque; mossi per auentura da questo; che Pan Dio de pastori fù il primo (come narra Plinio) che della sua Siringa conuersa in canna appresso Ladone fiume d'Arcadia, fece la Sampogna pastorale, onde dice il Poeta;
Pan primus calamos cera coniungere plures Instituit.
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Et quantunque queste opinioni siano buone; tuttauia quello, ch'à me par più ragioneuole, & più mi piace, è l'opinione di Platone; ch'ella sia nominata dalle Muse; alle quali (come dice Agostino) è conceduto vna certa onnipotenza di cantare; & vogliono i Poeti, che siano figliuole di Gioue & di Memoria; & dicono bene: percioche se l'Huomo non ritiene i Suoni, & gli Interualli delle voci Musicali nella memoria, non fà profitto alcuno; & questo auiene; perche non si possono à via alcuna scriuere; tanto più, ch'ogni Scienza & ogni Disciplina (come uuole Quintiliano) consiste nella memoria; conciosia che in vano ci è insegnato; quando quello, che noi ascoltiamo, dalle menti nostre si parte. Et perche habbiamo detto la Musica essere Scienza Speculatiua; però auanti che più oltra passiamo, vederemo (hauendo consideratione del fine) com'anche la possiamo dimandare Prattica.
ISTITVTIONI HARMONICHE DEL REV. M. GIOSEFFO ZARLINO DA CHIOGGIA,
Maestro di Capella della Serenissima Signoria DI VENETIA. Prima Parte. Capitolo 10. (MDLVIII)
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