ipocrisia pesciarolaia

vado a votare, ma non voto

22 febbraio, 2021

Franceschini a U ?

Sarà forse uno dei primi effetti dell’arrivo del Draghi taumaturgo, oppure un non voler sfigurare rispetto al Salvini rinsavito... ma è davvero straordinario che il Ministro Franceschini si accorga solo oggi di qualcosa che era noto a tutti (e pure a lui stesso, visto come giudica l’esperienza della breve ripartenza dopo l‘estate).

Sia chiaro: siamo tutti felici di questa resipiscenza ma, dato che oggi non siamo messi meglio di ieri, i casi sono due: o Franceschini sbaglia oggi, o ha sbagliato ieri. E anche la motivazione da lui addotta per prospettare questa decisione è tutto fuorchè razionale: non già perchè il Covid sia sotto controllo e le vaccinazioni procedaono spedite, ma... per essere i primi in Europa a riaprire teatri e cinema. Con molte regioni in arancione e minacce di nuovi lockdown?  

E qualcuno annovera il personaggio fra i candidati al Quirinale?

20 febbraio, 2021

Scala-TV: la Salome di Michieletto (e... Chailly)

Che dire? Queste produzioni, destinate esclusivamente al pubblico televisivo, hanno vagamente il sapore un po’ dei cibi precotti, ma in tempi di pandemia ci conviene gustarle comunque, facendo buon viso a cattivo gioco, essendo ahinoi l’alternativa il totale digiuno...

Così ieri sera ho potuto personalmente sopravvivere con un dignitoso Terzo concerto di Beethoven proposto da Alexandre Tharaud con laVerdi (tuttora disponibile - previa registrazione - on-demand) e poco fa ho evitato la crisi d’astinenza da teatro con questa Salome di Michieletto, finalmente materializzatasi con un anno di ritardo e - causa l’improvvisa indisposizione che ha colpito Zubin Mehta - col podio occupato dal Direttore Musicale, come da locandina del 2020. Rispetto alla quale il cast è stato fatalmente rivoluzionato, con alcune perdite non da poco.

Non mi azzardo a dare giudizi sul piano musicale, date le circostanze: mi limito a dirmi moderatamente soddisfatto di ciò che l’etere ha portato alle mie orecchie.

Quanto all’allestimento, mi pare che Michieletto si sia mosso sul suo solito terreno. Qualche trovata non troppo trasgressiva a livello drammaturgia: Jochanaan che Salome associa al padre, per via dell’alloggio nella stessa cisterna; Salome che cerca di far fare alla madre la stessa fine che questa aveva fatto fare al padre, strangolandola con quella stessa corda. Invenzioni di riciclo: maschi infoiati che accompagnano la danza dei sette veli, di carseniana memoria; la Salome bambina che dovrebbe spiegarci perchè quella adulta è finita così e non cosà... etc. Sangue a volontà (e ci sta tutto) ma risparmiato proprio dove il libretto lo pretende: Herodes dovrebbe scivolare su quello versato da Narraboth auto-accoltellatosi, e invece deve scivolare su detriti di sabbia, poichè il siriano si è immolato ingurgitando cicuta o intruglio simile.

Recitazione assai ben curata (il Damiano in questo è un maestro e tutti lo hanno assecondato al meglio); scena spoglia e costumi anonimi (salvo l’enorme scafandro indossato da Salome all’inizio della danza) per dar giustamente risalto a ciò che avviene dentro e non fuori dei personaggi.  

Insomma, in attesa di tempi migliori (ma mi sa che sarà lunga, a giudicare dall’andazzo dei contagi, che nemmeno il mago Draghi potrà azzerare con bacchetta magica...) si sopravvive così, che ci dobbiamo fare?!

13 febbraio, 2021

Ricordo di una voce scomoda

So di infrangere le leggi del business nel proporre la pagina del Fatto Quotidiano, dedicata alla scomparsa di Paolo Isotta. Quello di Nanni Delbecchi mi sembra un modo serio e onesto di ricordare una voce scomoda ma acutissima. 

12 febbraio, 2021

Perchè un violino non diventi muto

Riporto una mail che la Scuola di Fiesole ha inviato a tutti gli appassionati di musica:

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Cari Amici,

vi scriviamo per rendervi partecipi di una drammatica richiesta di aiuto che giunge dal mondo della musica: ci stiamo stringendo intorno a Corinne Chapelle, fantastica violinista franco-americana che, dopo severi studi e la vittoria di importanti concorsi internazionali, ha intrapreso una brillante attività concertistica come solista presso le orchestre più prestigiose e accanto a celebri colleghi.

A Corinne Chapelle, che vive in Inghilterra - ha oggi 46 anni ed una figlia di 6 - è stata recentemente diagnosticata una grave forma di cancro che non è possibile sottoporre ad intervento chirurgico, ma può essere trattata con ottime speranze di successo in Germania e in Svizzera.

Le terapie necessarie sono purtroppo particolarmente onerose sul piano economico, e così si è lanciato un crowdfunding link per raggiungere la somma necessaria ad intraprendere il percorso di cura, il cui costo è di 300.000 sterline.

Ciascuno di noi può dare il suo contributo, e non solo in denaro: sarebbe davvero importante riuscire a far giungere questo appello ad enti, fondazioni, associazioni o istituzioni la cui partecipazione potrebbe risultare decisiva per il raggiungimento dell’obiettivo e salvare la vita di Corinne.

Certi della Vostra attenzione, e grati per quanto potrete fare, Vi salutiamo caramente

Alexander Lonquich

Lorenzo Cinatti

Fiesole, 12 febbraio 2021

08 febbraio, 2021

Arriva Draghi

La vignetta di Emilio Giannelli sul Corriere di oggi meriterebbe da sola il Premio Pulitzer!

Una seduta di governo dove il PM-chef invita i suoi a governare mangiare! Nel pentolone in tavola e nella dispensa ci sono evidentemente 209 miliardi...

In primo piano un Berlusconi giulivo getta del cibo a dudù Meloni, mentre Salvini pare contrariato che si foraggi la sua alleata-concorrente.

Fregandosene delle raccomandazioni dello chef, Renzi mette il cucchiaio nel piatto di Crimi, che si difende con una gomitata da karatè.

Sulla destra Calenda e Bonino paiono piuttosto a disagio, mentre in fondo a sinistra Zingaretti mangia a quattro palmenti, felice come una pasqua.

Lo scolaretto Speranza pare l’unico a domandarsi se non fosse meglio starsene a casa...

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Tornando ai temi di questo blog, già con Conte-Franceschini la cultura non se la passava troppo bene, chissà ora che al caravanserraglio si aggiunge la premiata coppia di buzzurri Berlusconi&Salvini.   

23 gennaio, 2021

laVerdi si... allarga

Ecco come si presenta la sala dell’Auditorium di Largo Mahler dove laVerdi ha suonato (trasmesso ieri sera in streaming) il secondo concerto del 2021, la Quarta di Ciajkovski diretta da Michael Sanderling.

Per garantire il distanziamento nel rispetto delle regole Covid, il palco riservato all’orchestra, che normalmente ha il suo bordo verso la sala in corrispondenza della linea gialla, è stato esteso - al di sopra delle poltrone - fin quasi a metà platea. Nello spazio standard trovano posto i soli fiati e percussioni più pochi archi, il grosso dei quali occupa la nuova grande piattaforma.

C’è da immaginare che questa inusuale dislocazione degli strumentisti comporti parecchie difficoltà per gli stessi e per il Direttore nel ritrovare la normale coesione esecutiva. Sono quindi tutti da elogiare se quanto ci hanno fatto ascoltare anche ieri è stato di eccellente qualità.

Riguardo a Sanderling, mi permetterei solo di obiettare sull’eccessiva sostenutezza del suo approccio interpretativo, particolarmente nel primo movimento, tenuto ad un passo al limite dell’esaperante...

Ora, concluso questo iniziale rodaggio, attendiamo di conoscere cosa laVerdi ci riserva per il prosieguo di questa complicata stagione.

14 gennaio, 2021

Di necessità virtù...

La situazione tuttora (se non sempre più) critica del Covid ha costretto anche laVerdi ad affidarsi alla ICT (Information & Communication Technology) per cercare non solo di sopravvivere, me sperabilmente di vivere a dispetto della pandemia.

Così la Fondazione ha preso ispirazione dai marziani Berliner, che da parecchi anni hanno messo in piedi un portale per le loro attività concertistiche, per creare una vera e propria Digital Concert Hall, accessibile per vedere concerti in streaming o on-demand e tutto il materiale audiovisivo ed editoriale dell’Orchestra.

Si parte domani 15 gennaio con il concerto diretto da Andrey Boreyko (Romeo&Giulietta di Prokofiev) per proseguire il 22 con Michael Sanderlng e la Quarta di Ciajkovski, sempre dalle 21:00. Questi primi concerti sono offerti gratuitamente (previa semplice registrazione al portale) mentre nell’immediato futuro verrà programmata una stagione web in piena regola, fruibile tramite acquisto di singoli biglietti o abbonamenti.

Intanto, questa sera Kent Nagano debutta con la OSN RAI.
 

01 gennaio, 2021

Capodanni...

Ai tre concerti che ho seguito in streaming e in TV darò le seguenti pagelle:

1. Sontuoso alla Fenice: nel pieno rispetto delle elementari regole anti-virus (mascherine, distanziamento) pareva quasi un teatro affollato di pubblico, con platea e (in parte) palchi occupati da orchestra e coro; Harding caricato e animazione, ottimismo, applausi... una festa!

2. ottimo a laVerdi: palco esteso a parte della platea per rispetto delle regole (mascherine incluse); programma beethoveniano assai impegnativo ed egregiamente eseguito sotto la bacchetta del promettente, caricatissimo Guggeis. Riprese sempre concentrate sugli esecutori, mai sull’Auditorium purtroppo deserto.

3. deludente al Neujahrskonzert: nessun rispetto di regole anti-virus, niente mascherine, orchestra disposta (e compressa, alla faccia del distanziamento) come al solito, sull’angusto palco; platea desolatamente vuota spesso inquadrata con effetto deprimente. Muti piuttosto freddo e quasi a disagio. Insomma: un Capodanno... gelido, appena mitigato dai contributi esterni, dei balletti e degli spettatori registratisi per lo streaming, che hanno inviato applausi, foto e cartoline di auguri.

30 dicembre, 2020

Capodanno con laVerdi e...altrove

Giovedi 31 dicembre l’Auditorium di Largo Mahler ospiterà, senza pubblico ma con platea e galleria occupata dai musicisti, il tradizionale Concerto di Capodanno.

Originariamente era in programma, come da 20 anni a questa parte, la Nona beethoveniana ma... il Covid ci ha messo lo zampino mettendo fuori causa alcuni membri del coro, e così si è dovuto ripiegare - sempre con Beethoven - con un programma alternativo. Che sarà visibile in streaming sui canali social della Fondazione.

Venerdi 1 gennaio, sempre a porte chiuse ma registrato su RAI2 (13:30) ecco il Neujahrskonzert viennese, diretto per la sesta volta dal nostro Maeschtre.

RAI1, come da qualche anno, irradierà in diretta il Concerto della Fenice (12:20). 

23 dicembre, 2020

Natale con laVerdi in streaming

In sostituzione del Concerto di Natale originariamente previsto dalla programmazione autunnale de laVerdi, poi finita come ahinoi sappiamo causa recrudescenza del virus, ieri sera è stato trasmesso in streaming un emozionante concerto di carole natalizie, di origine albionica (qui non c’è brexit che tenga...)

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘏𝘢𝘳𝘬! 𝘛𝘩𝘦 𝘏𝘦𝘳𝘢𝘭𝘥 𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘴 𝘚𝘪𝘯𝘨

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙞𝙖𝙢𝙨, 𝘔𝘦𝘳𝘳𝘺 𝘊𝘩𝘳𝘪𝘴𝘵𝘮𝘢𝘴, 𝘔𝘦𝘳𝘳𝘺 𝘊𝘩𝘳𝘪𝘴𝘵𝘮𝘢𝘴

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘖𝘯𝘤𝘦 𝘪𝘯 𝘙𝘰𝘺𝘢𝘭 𝘋𝘢𝘷𝘪𝘥'𝘴 𝘊𝘪𝘵𝘺

𝙇𝙚𝙤𝙣𝙩𝙤𝙫𝙞𝙘𝙝 (𝘼𝙧𝙧. 𝙒𝙞𝙡𝙝𝙤𝙪𝙨𝙠𝙮), 𝘊𝘢𝘳𝘰𝘭 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘉𝘦𝘭𝘭𝘴

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘜𝘯𝘵𝘰 𝘜𝘴 𝘐𝘴 𝘉𝘰𝘳𝘯 𝘢 𝘚𝘰𝘯

𝙍𝙪𝙩𝙩𝙚𝙧, 𝘚𝘵𝘢𝘳 𝘊𝘢𝘳𝘰𝘭

𝘾𝙖𝙢𝙥𝙗𝙚𝙡𝙡 - 𝙂𝙧𝙪𝙗𝙚𝙧, 𝘏𝘰𝘭𝘺 𝘕𝘪𝘨𝘩𝘵 (𝘚𝘵𝘪𝘭𝘭𝘦 𝘕𝘢𝘤𝘩𝘵)

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘛𝘩𝘦 𝘍𝘪𝘳𝘴𝘵 𝘕𝘰𝘸𝘦𝘭𝘭

𝙋𝙚𝙖𝙧𝙨𝙖𝙡𝙡, 𝘐𝘯 𝘥𝘶𝘭𝘤𝘪 𝘫𝘶𝘣𝘪𝘭𝘰

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘎𝘰𝘥 𝘙𝘦𝘴𝘵 𝘠𝘰𝘶 𝘔𝘦𝘳𝘳𝘺, 𝘎𝘦𝘯𝘵𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯

𝙍𝙪𝙩𝙩𝙚𝙧, 𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘴' 𝘊𝘢𝘳𝘰𝘭

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘖 𝘊𝘰𝘮𝘦, 𝘈𝘭𝘭 𝘠𝘦 𝘍𝘢𝘪𝘵𝘩𝘧𝘶𝘭 (𝘈𝘥𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘍𝘪𝘥𝘦𝘭𝘦𝘴)

Impressionante il colpo d’occhio dell’Auditorium, trasformato in enorme palcoscenico dove hanno trovato posto - in platea -  l’Orchestra e - in galleria - i Cori (grandi e piccoli) della Fondazione.

L’abbigliamento della bravissima Viviana ha dato un appropriato tocco di ecumenismo alla circostanza:

Alla fine auto-applausi dei protagonisti e passerella per i tre direttori: Tramontin, Jais e Grandini: