ipocrisia pesciarolaia

vado a votare, ma non voto

23 gennaio, 2021

laVerdi si... allarga

Ecco come si presenta la sala dell’Auditorium di Largo Mahler dove laVerdi ha suonato (trasmesso ieri sera in streaming) il secondo concerto del 2021, la Quarta di Ciajkovski diretta da Michael Sanderling.

Per garantire il distanziamento nel rispetto delle regole Covid, il palco riservato all’orchestra, che normalmente ha il suo bordo verso la sala in corrispondenza della linea gialla, è stato esteso - al di sopra delle poltrone - fin quasi a metà platea. Nello spazio standard trovano posto i soli fiati e percussioni più pochi archi, il grosso dei quali occupa la nuova grande piattaforma.

C’è da immaginare che questa inusuale dislocazione degli strumentisti comporti parecchie difficoltà per gli stessi e per il Direttore nel ritrovare la normale coesione esecutiva. Sono quindi tutti da elogiare se quanto ci hanno fatto ascoltare anche ieri è stato di eccellente qualità.

Riguardo a Sanderling, mi permetterei solo di obiettare sull’eccessiva sostenutezza del suo approccio interpretativo, particolarmente nel primo movimento, tenuto ad un passo al limite dell’esaperante...

Ora, concluso questo iniziale rodaggio, attendiamo di conoscere cosa laVerdi ci riserva per il prosieguo di questa complicata stagione.

14 gennaio, 2021

Di necessità virtù...

La situazione tuttora (se non sempre più) critica del Covid ha costretto anche laVerdi ad affidarsi alla ICT (Information & Communication Technology) per cercare non solo di sopravvivere, me sperabilmente di vivere a dispetto della pandemia.

Così la Fondazione ha preso ispirazione dai marziani Berliner, che da parecchi anni hanno messo in piedi un portale per le loro attività concertistiche, per creare una vera e propria Digital Concert Hall, accessibile per vedere concerti in streaming o on-demand e tutto il materiale audiovisivo ed editoriale dell’Orchestra.

Si parte domani 15 gennaio con il concerto diretto da Andrey Boreyko (Romeo&Giulietta di Prokofiev) per proseguire il 22 con Michael Sanderlng e la Quarta di Ciajkovski, sempre dalle 21:00. Questi primi concerti sono offerti gratuitamente (previa semplice registrazione al portale) mentre nell’immediato futuro verrà programmata una stagione web in piena regola, fruibile tramite acquisto di singoli biglietti o abbonamenti.

Intanto, questa sera Kent Nagano debutta con la OSN RAI.
 

01 gennaio, 2021

Capodanni...

Ai tre concerti che ho seguito in streaming e in TV darò le seguenti pagelle:

1. Sontuoso alla Fenice: nel pieno rispetto delle elementari regole anti-virus (mascherine, distanziamento) pareva quasi un teatro affollato di pubblico, con platea e (in parte) palchi occupati da orchestra e coro; Harding caricato e animazione, ottimismo, applausi... una festa!

2. ottimo a laVerdi: palco esteso a parte della platea per rispetto delle regole (mascherine incluse); programma beethoveniano assai impegnativo ed egregiamente eseguito sotto la bacchetta del promettente, caricatissimo Guggeis. Riprese sempre concentrate sugli esecutori, mai sull’Auditorium purtroppo deserto.

3. deludente al Neujahrskonzert: nessun rispetto di regole anti-virus, niente mascherine, orchestra disposta (e compressa, alla faccia del distanziamento) come al solito, sull’angusto palco; platea desolatamente vuota spesso inquadrata con effetto deprimente. Muti piuttosto freddo e quasi a disagio. Insomma: un Capodanno... gelido, appena mitigato dai contributi esterni, dei balletti e degli spettatori registratisi per lo streaming, che hanno inviato applausi, foto e cartoline di auguri.

30 dicembre, 2020

Capodanno con laVerdi e...altrove

Giovedi 31 dicembre l’Auditorium di Largo Mahler ospiterà, senza pubblico ma con platea e galleria occupata dai musicisti, il tradizionale Concerto di Capodanno.

Originariamente era in programma, come da 20 anni a questa parte, la Nona beethoveniana ma... il Covid ci ha messo lo zampino mettendo fuori causa alcuni membri del coro, e così si è dovuto ripiegare - sempre con Beethoven - con un programma alternativo. Che sarà visibile in streaming sui canali social della Fondazione.

Venerdi 1 gennaio, sempre a porte chiuse ma registrato su RAI2 (13:30) ecco il Neujahrskonzert viennese, diretto per la sesta volta dal nostro Maeschtre.

RAI1, come da qualche anno, irradierà in diretta il Concerto della Fenice (12:20). 

23 dicembre, 2020

Natale con laVerdi in streaming

In sostituzione del Concerto di Natale originariamente previsto dalla programmazione autunnale de laVerdi, poi finita come ahinoi sappiamo causa recrudescenza del virus, ieri sera è stato trasmesso in streaming un emozionante concerto di carole natalizie, di origine albionica (qui non c’è brexit che tenga...)

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘏𝘢𝘳𝘬! 𝘛𝘩𝘦 𝘏𝘦𝘳𝘢𝘭𝘥 𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘴 𝘚𝘪𝘯𝘨

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙞𝙖𝙢𝙨, 𝘔𝘦𝘳𝘳𝘺 𝘊𝘩𝘳𝘪𝘴𝘵𝘮𝘢𝘴, 𝘔𝘦𝘳𝘳𝘺 𝘊𝘩𝘳𝘪𝘴𝘵𝘮𝘢𝘴

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘖𝘯𝘤𝘦 𝘪𝘯 𝘙𝘰𝘺𝘢𝘭 𝘋𝘢𝘷𝘪𝘥'𝘴 𝘊𝘪𝘵𝘺

𝙇𝙚𝙤𝙣𝙩𝙤𝙫𝙞𝙘𝙝 (𝘼𝙧𝙧. 𝙒𝙞𝙡𝙝𝙤𝙪𝙨𝙠𝙮), 𝘊𝘢𝘳𝘰𝘭 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘉𝘦𝘭𝘭𝘴

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘜𝘯𝘵𝘰 𝘜𝘴 𝘐𝘴 𝘉𝘰𝘳𝘯 𝘢 𝘚𝘰𝘯

𝙍𝙪𝙩𝙩𝙚𝙧, 𝘚𝘵𝘢𝘳 𝘊𝘢𝘳𝘰𝘭

𝘾𝙖𝙢𝙥𝙗𝙚𝙡𝙡 - 𝙂𝙧𝙪𝙗𝙚𝙧, 𝘏𝘰𝘭𝘺 𝘕𝘪𝘨𝘩𝘵 (𝘚𝘵𝘪𝘭𝘭𝘦 𝘕𝘢𝘤𝘩𝘵)

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘛𝘩𝘦 𝘍𝘪𝘳𝘴𝘵 𝘕𝘰𝘸𝘦𝘭𝘭

𝙋𝙚𝙖𝙧𝙨𝙖𝙡𝙡, 𝘐𝘯 𝘥𝘶𝘭𝘤𝘪 𝘫𝘶𝘣𝘪𝘭𝘰

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘎𝘰𝘥 𝘙𝘦𝘴𝘵 𝘠𝘰𝘶 𝘔𝘦𝘳𝘳𝘺, 𝘎𝘦𝘯𝘵𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯

𝙍𝙪𝙩𝙩𝙚𝙧, 𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘴' 𝘊𝘢𝘳𝘰𝘭

𝙒𝙞𝙡𝙡𝙘𝙤𝙘𝙠𝙨, 𝘖 𝘊𝘰𝘮𝘦, 𝘈𝘭𝘭 𝘠𝘦 𝘍𝘢𝘪𝘵𝘩𝘧𝘶𝘭 (𝘈𝘥𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘍𝘪𝘥𝘦𝘭𝘦𝘴)

Impressionante il colpo d’occhio dell’Auditorium, trasformato in enorme palcoscenico dove hanno trovato posto - in platea -  l’Orchestra e - in galleria - i Cori (grandi e piccoli) della Fondazione.

L’abbigliamento della bravissima Viviana ha dato un appropriato tocco di ecumenismo alla circostanza:

Alla fine auto-applausi dei protagonisti e passerella per i tre direttori: Tramontin, Jais e Grandini:


07 dicembre, 2020

La nuova ‘mission’ della Scala

Con la splendida (non sto scherzando) kermesse di questo Santambrogio 2020 il teatro più prestigioso del mondo ha finalmente maturato i requisiti minimi per poter ospitare, fra un paio di mesi e con diffusione video planetaria, il prossimo Festival di Sanremo: a porte rigorosamente chiuse, ma con tanto di drammaturgia di Davide Livermore. E il Direttore Musicale Riccardo Chailly potrà così coronare il suo sogno di essere il successore del venerabile Maestro Cinico Angelini!

Ah, dimenticavo: Wagner non è degno (o non si degna?) di venire a Sanremo.

05 dicembre, 2020

Vaccino streaming-tv

Ieri (disponibile fino al 7 dicembre, al prezzo di un caffè) una splendida Cavalleria concertante dal SanCarlo: Kaufmann-Garanča-Agresta-Sgura-Zilio, un quintetto davvero eccellente, Orchestra e Coro in gran forma, magistralmente condotti da Valčuha. Emozioni e occhi umidi.

Oggi da Roma (RAI3 e replica a Capodanno su RAI5) un Barbiere in forma scenica eterodossa, con platea e palchi diventati, nelle mani di Martone, appendici del palcoscenico (qualcosa di simile a quanto visto di recente da Bergamo) e con riprese registrate in esterno: Gatti centauro scorrazzante per Roma con Figaro sul sellino posteriore, squarci di prime del passato con Anna Magnani, Gina Lollobrigida e Maria Callas...

Gatti convince anche su un terreno a lui forse poco congeniale, guidando orchestra, coro e cast con apprezzabile leggerezza. Cast (russo-polacco nel terzetto dei protagonisti) di tutto rispetto, completato dai nostri valenti bassi Esposito e Corbelli.  

Ecco un modo efficace, edificante e pure istruttivo per combattere il virus, invece di assecondarlo con assalti a negozi, cenoni oceanici e adunate negazioniste. 

01 dicembre, 2020

Il Moro di Firenze

Ieri sera RAI5 ha diffuso in streaming un apprezzabilissimo Otello dall’Opera di Firenze.  

Mehta e la sua Orchestra sempre più in forma, cast senza stelle ma... planetario!

E sabato prossimo Roma apre (RAI3 alle 16) con il Barbiere della coppia Gatti-Martone.

Nonostante tutto, ci sono Teatri (Firenze e Roma sono solo gli ultimi esempi di una lunga serie) che continuano a fare... teatro d’opera!

La Scala invece... teatro di varietà?

29 novembre, 2020

Gala Donizetti e... confronti

L’abbonamento alla DonizettiWebTV per il Festival 2020 (le tre opere in cartellone irradiate in streaming e una serie di contenuti collaterali registrati) comprende anche la visione del Gala GaetAmo Bergamo, per festeggiare il compleanno n° 223 del compositore, e contemporaneamente ripresentare al pubblico del web i protagonisti del Festival appena felicemente conclusosi.

Una simpatica ed intelligente iniziativa che - al di là dei semplici contenuti musicali - testimonia della vitalià del Teatro che ha mostrato di saper restare vivo e vegeto anche al cospetto di questa tuttora perdurante seconda ondata del Covid.

Insomma, quella che ci viene offerta è una gustosa ciliegina sulla già gustosissima torta del Festival.

Confronti? Beh, la corazzata della Scala a Santambrogio ci propinerà una gran ciliegiona, ma senza la torta donizettiana sotto...

27 novembre, 2020

Strauss vs Donizetti: plagio o caso?

Sere fa la DonizettiWebTV ha irradiato la registrazione de L’ange de Nisida, che lo scorso anno era stato messo in scena nel Teatro bergamasco ancora sotto i ferri dei ristrutturatori. L’opera, ricostruita solo pochi anni fa, era già stata data in forma di concerto a Londra, e oggi quella registrazione è disponibile in rete.

Ascoltando e guardando la bellissima proposta del Donizetti (firmata nell’allestimento dal Direttore artistico Francesco Micheli) mi è caduto l’orecchio sul coro del second’atto Le ciel a béni l’étrangère. Quelle note mi suonavano familiari e ho cercato di capirne la ragione.

La prima idea è stata di pensare a La favorite, che ha inglobato parte delle musiche dell’Ange, ai tempi defunta prima ancora di nascere causa bancarotta dell’impresario: ma un rapido controllo ha dato esito negativo.

Poi, ecco accendersi la classica lampadina: Strauss, Le bourgeois gentilhomme, Entrata e Danza dei sarti! (da 10’05” nel video di Sawallisch).

Domanda: Strauss per caso aveva avuto accesso al materiale dell’Ange, da cui scopiazzare l’attacco (appena-appena variato, portato da 4/4 in 3/4 e trasposto da FA a RE nell’esposizione, ma poi riportato al FA originario) della sua allegra polacca?

O si trattò di un fenomeno medianico?